La sera del 4 aprile 1978, su Raidue, Maria Giovanna Elmi annunciava il debutto di Atlas Ufo Robot, la prima serie animata giapponese apparsa sul nostro piccolo schermo. E fu subito mania: il disco con la canzone della prima sigla vendette oltre un milione di copie.
Quando Goldrake atterrò sulla televisione italiana, fu davvero come assistere a uno sbarco alieno. Era il 4 aprile 1978. Il monopolio della Rai sulle trasmissioni di portata nazionale era prossimo a frammentarsi sotto i colpi del Biscione di Canale 5, ma in quella sera di primavera il grande pubblico televisivo di ogni età era ancora solito ritrovarsi tutto davanti alla tv per seguire uno dei programmi che mamma Rai proponeva prima di lasciare spazio ai telegiornali.
Sul secondo canale, in particolare, la fascia preserale era presidiata da un contenitore intitolato 'Buonasera con...' e i puntini sospensivi indicavano che il protagonista dell'appuntamento era destinato a cambiare più volte nell'arco della stagione. La sera del 4 aprile 1978 coincideva esattamente con uno di quei passaggi di testimone. E quella volta Maria Giovanna Elmi, la signorina buonasera più amata dai bambini, non si limitò a fare il suo annuncio. Partiva 'Buonasera con...Superman - Atlas Ufo Robot'. I giovani appassionati erano tutti lì, in attesa dell'arcinoto supereroe allergico alla cryptonite. Ma forse, fu il ragionamento della produzione, andava spiegato loro che una volta finito il cartone di Superman avrebbero fatto meglio a non cambiare canale. Perché lo sconosciuto Atlas Ufo Robot avrebbe schiuso ai loro occhi un mondo nuovo.
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