Per moltissimo tempo l’uomo ha sfruttato e maltrattato l’ambiente in cui viveva senza pensare di restituire nulla. Ha saccheggiato il mondo quanto più gli è piaciuto senza pensare che questo atteggiamento lo avrebbe portato all’autodistruzione. Finalmente oggi possiamo dire che qualche inversione di tendenza si registra e, anche se siamo ancora molto lontani dalla possibilità di vivere a impatto zero (senza cioè produrre effetti dannosi all’ambiente) possiamo dire che il tema del riciclaggio è ormai diventato un argomento caldo, in cui molte persone ripongono tempo e speranze. Ma chi l’ha detto che il riciclaggio non possa essere anche divertente? Va bene salvare il pianeta, ma questo non significa solo dividere la sporcizia e inserirla negli appositi contenitori, significa piuttosto riuscire a capire come valorizzare i materiali che già esistono senza l’esigenza di acquistarne di nuovi (contribuendo così al consumo generale).
Ecco perché ci interessano le bottiglie di plastica! Perché fanno parte di quegli oggetti che, essendo utilizzati una volta e poi gettati, generano tonnellate di rifiuti il cui smaltimento è molto complesso e lungo. Il modo migliore per opporsi a questo accumulo continuo è proprio quello di non comprare oggetti che non possono essere riutilizzati oppure di capire come riutilizzare quelli che già abbiamo tra le mani!
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