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Registrato il: 08/11/2008 | Sesso: Maschile | Merlino | Utente Gold | |
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 ![]() 10/12/2009 10:24 | |
Alcune indicazioni in più
Negli anni, avendo praticato diverse discipline, ho trovato questo esercizio descritto siìopra, in modo diverso ma sempre con l’idea di una rivisitazione del nostro Io. Sia in ambito spirituale che sciamanico ed anche nella psicoterapia (è un tipico lavoro sul Sé) si trovano le stesse indicazioni, anche se le descrizioni e l’approccio sono diverso.
Io preferisco un approccio più spirituale e completo.
Si può analizzare non solo l’ultimo anno, ma anche il nostro passato in linea generale.
Vedere le cose che si son fatte, cosa si è concretizzato e realizzato, per poi analizzare i nostri pregi, i talenti che abbiam come dono, ed i talenti vissuti. Insomma una rivisitazione della nostra personalità.
Prima di andare a scrivere e pensare le cose che si son fatte nell’ultimo anno, ed analizzare il nostro Essere, e la nostra vita, credo sia buona cosa fare una meditazione. Una meditazione sul Corpo di Luce o lo Sguardo interno (le trovate qua in forum nella cartella della Spiritualità). Poi trascrivere ed analizzare il nostro vissuto, ed infine ancora un’altra breve meditazione (meditazione di Purificazione) o lettura di qualche frase ispirativi.
Il perché di queste meditazioni che per alcuni saran "pallose" scusate il termine, ma è così l’approcio giusto.
Prima di un lavoro introspettivo, la mente va preparata e rilassata, e dopo il lavoro, bisogna dargli qualche input buono perché le cose che si son smosse son notevoli. Sembra poco questo esercizio, ma in termini Sciamanici, la Ricapitolazione cioè il rivivere il nostro passato crea un grosso movimento energetico. Ci sono addirittura in ambito sciamanico dei metodi per recuperare parte delle nostre energie e rilasciare cose sgradevoli, durante il percorso della ricapitolazione (rivisitazione del passato).
Ecco spero di non avervi annoiato con tutti questi bla bla.
Come direbbe il mio "maestro Jedi" il grande Yoda, meglio "fare non pensare", e credo che nonostante il tono da saga di Guerre Stellari, sia una cosa saggia, più che il fare tanti discorsi.
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