Mal di testa

Sintomo e non malattia, il mal di testa è il disturbo più diffuso, che interessa circa l'ottanta per cnto delle persone: nel novanta per cento dei casi non compromette in modo grave la salute; il dieci per cento dei sofferenti merita cure e tempestive.

Ci sono molti tipi di mal di testa
Ecco le cause più comuni:

Quando si dice "mal di testa" si fornisce al medico soltanto un dato molto vago, che può avere molte cause.
Per capire quella giusta, il medico dovrà procedere con sistematicità e cautele.
Le pastiglie antidolorifiche - salvo che in casi occasionali - sono inutili, anzi mascherano la vera natura di un mal di capo ricorrente o continuo.
Ecco, allora, come va analizzato il sintomo mal di testa (che i medici chiamano cefalea).

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Tina

1) Cefalee Otorinolaringoiatriche

Varie malattie che interessano naso, orecchie e gola possono essere responsabili di mal di testa.
Sono in causa soprattutto le sinusiti, cioè le infiammazioni di quelle cavità (seni paranasali) scavate nel cranio (osso frontale, osso mascellare), nelle quali si trova la stessa mucosa che riveste interamente il naso.
Molto doloroso è il mal di testa provocato da una sinusite frontale: più intenso verso la fine della mattina e al'inizio del pomeriggio, è spesso pulsante e si accompagna a secrezione nasale.
E' frequente nelle persone che hanno il "naso stretto", devono respirare con la bocca e hanno frequenti raffreddori e conseguenti mal di gola.
La diagnosi si fa con esami radiologici del cranio e con la diafanoscopia: lo specialista illumina dall'esterno la cavità (o seno) infiammata, la guarda in controluce come si esamina il contenuto di un uovo.
Altre forme di mal di testa otorinolaringoiatriche sono dovute a otiti croniche, cioè a infiammazioni dell'orecchio, rivelate da diminuzione dell'udito oltre che dal dolore.
Tutte queste forme richiedono cure antibiotiche, cure inalatorie con acque termali, cure radianti (radar e ultrasuoni) e, in caso, cure chirurgiche.

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Tina

Cefalee oculistiche

La cattiva illuminazione degli ambienti favorisce un mal di testa tipico degli astigmatici (che vedono le immagini distorte) e degli ipertropi (che vedono male da vicino), che non portano gli occhiali adatti.
Si tratta, in genere, di un mal di testa che si fa più intenso verso sera.
Diverso è il caso del glaucoma, malattia dovuta alla cattiva circolazione dei liquidi dell'occhio: l'occhio diventa, sotto attacco, duro come una biglia di vetro; il mal di testa è intenso e atroce; lì per lì, l'unica cura efficace è costituita da istillazione di un collirio a base di pilocarpina o sostanze simili.
Poi l'oculista deciderà se continuare con le gocce o operare.

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Tina

Cefalee circolatorie

Un mal di testa abituale nella seconda metà della giornata ricorre facilmente nelle persone che hanno la pressione alta (ipertesi); questo mal di testa può essere sconfitto con una buona cura ipotensiva, oggi realizzabile con i più moderni farmaci (metil-dopa, clonidina, amiloride, beta-bloccanti).
in un certo senso è di tipo circolatorio anche quella forma particolare di mal di testa che interessa mezza testa e che si chiama perciò emicrania: insorge a crisi, è pulsante, interessa l'occhio e provoca un pulviscolo di mosche volanti e di scintille oppure l'orecchio e provoca fischi e ronzii.
La crisi passa mettendosi stesi, in silenzio e al buio e prendendo farmaci a base di caffeina, ergotamina, acido acetilsalicilico, sostanze di tipo anti-aminico.
Gli stessi rimedi, se presi tempestivamente, possono anche avere funzione preventiva.
Un'emicrania può avere origini allergiche o, nella donna, ghiandolari: sarà compito dell'allergologo o del ginecologo suggerire le cure più adatte.

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Tina

Cefalee reumatiche

Una robusta struttura a cuffia, la "gale capitis", riveste il cranio al di sotto del cuoio capelluto; è una struttura muscolo-tendinea, suscettibile di attacchi reumatici accompagnati da mal di testa "a calotta".
L'artrosi cervicale può provocare mali di testa alla nuca perchè comprime o stiracchia i nervi occipitali.
La forma più seria e più ribelle di mal di testa reumatico è rappresentata dalla nevralgia del trigemino; il trigemino è un nervo con tre diramazioni, che si distribuiscono alla mandibola, allo zigomo e alla fronte; quando ' interessata la rdice frontale, superiore, gli accessi di mal di testa sono tremendi.
Per le forme reumatiche giovano i farmaci antireumatici più recenti (derivati dell'indene e dell'indoprofene) e le vitamine del gruppo B, e terapie fisiche e termali; per la nevragia del trigemino la cura più efficace è il trattamento con etanolo del nervo o "etanolizzazione" del trigemino.

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Tina

Cefalee digestive

Il mal di testa accompagna spesso le cattive digestioni, provocate da malattie dello stomaco e del fegato, da un'appendicite cronica o da una colite, da un'insufficienza pancreatica o dalla stitichezza.
La digestione incompleta dei cibi o l'accumolo di scorie trasformano le sostanze nutritive in sostanze estranee al corpo, quindi dannose.
Si rendono necessari esami del sangue, esami radiologici, esami endoscopici (gastroduodenoscopie) per accertare il punto di partenza del disturbo.
Gli esami del sangue possono, a volte, rivelare uno stato anemico, proprio delle ulcere, delle coliti emorragiche, delle ernie diaframmatiche.
L'anemia, può essere causa di mal di testa.

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Tina

Cefalee psico-nervose

Le crisi d'ansia, le crisi depressive, il superlavoro intellettuale, le forti emozioni, possono accompagnarsi a crisi di mal di testa. Il dolore è provocato dalle "amine biogene", sostante che il nostro corpo, in particolari condizioni di stress, produce.
Per eliminare il dolore occorrono prodotti antiaminici, contenuti nei tranquillanti e negli antidepressivi.

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Tina

CHE COSA FARE IN PRATICA

Per vincere il mal di testa la cosa più importante è rivolgersi a un buon medico.
In attesa che le cure "mirate" facciano effetto, ricordiamo che:

A) la posizione supina, il buio e il silenzio giovano;

B) gli impacchi freddi sulla fronte, la borsa di ghiaccio sulla testa, l'immersione delle mani e degli avambracci (fino ai gomiti) in acqua gelata o bollente migliorano le cefalee su base circolatoria;

C) l'acetilsalicilato di lisina, per bocca e più ancora per inezione risolve i mali di testa reumatici;

D) il digiuno e le diete alcalinizzanti (latteo-vegetariane) aiutano quasi sempre a superare gli accessi di cefalea digestiva; se necessario, combattere la stitichezza con rieducatori intestinali (tipo mucillagini);

E) in ogni caso di cefalea nelle forme psico-nervose sono d'aiuto i farmaci a base di glifenina o di floctafenina per bocca o in supposta; nelle forme di emicrania può essere efficace un buon caffè-espresso;

F) non volendo ricorrere a medicinali, si può ottenere sollievo premendo energicamente col polpastrello dell'indice e del pollice in un punto dell'avambraccio, situato circa tre dita al di sopra della zona dove si palpa il polso; questa pressione (micro-massaggio alla Delet, secondo gli insegnamenti dell'agopuntura) deve durare da due a cinque minuti.

- Tratto da Il medico in casa -

Tina