Zeppole o Graffe di Carnevale

Zeppole o Graffe di Carnevale
Le Graffe sono delle ciambelline fritte, preparate con patate e farina. Sono dei tipici dolci di Carnevale, ma possono essere preparate in qualsiasi periodo dell’anno anzi, con questa ricetta si possono preparare delle squisite ciambelle, come quelle che si trovano nelle bancarelle delle feste, ottime per grandi e bambini! La ricetta è molto semplice, ma il tempo di preparazione è un po’ lunghino in quanto l’impasto va fatto lievitare per almeno un paio d’ore.

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Tina

Ingredienti:
200 gr. di patate
300 gr. di farina 00
2 uova
70 gr. di burro
2 cucchiai abbondanti di zucchero semolato
buccia grattugiata di 1 limone
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito di birra (oppure 20 gr. di liveto di birra fresco)
zucchero semolato per la copertura

In una pentola fate bollire le patate con la buccia in abbondante acqua per circa 40 minuti. Per velocizzare i tempi ho utilizzato una pentola a pressione e le ho fatte cuocere per 10 minuti dopo il fischio.

Una volta cotte scolatele, spellatele e passatele con uno schiacciapatate. Devono essere schiacciate molto bene, in modo che non rimangano pezzi interi, perciò vi consiglio di ripassarle un paio di volte con lo schiacciapatate.

In una terrina versate la farina, fatele un buco al centro e versatevi le 2 uova, il burro a pezzetti (toglietelo dal frigo almeno un’oretta prima di utilizzarlo in modo che rimanga morbido), lo zucchero, il pizzico di sale, la buccia grattugiata del limone, le patate ancora calde e la bustina di lievito di birra. Se utilizzate il panetto di lievito fatelo sciogliere in due dita di latte ed aggiungetelo al composto.

Impastate bene il tutto. Se l’impasto dovesse risultare troppo molle potete aggiungere dell’altra farina, andando ad occhio, fino a quando non raggiungerà una consistenza omogenea. Viceversa se dovesse risultare troppo secco potete aggiungere un goccio di latte. Con l’impasto ottenuto formate una palla e lasciatela lievitare per almeno un’ora coperta con un panno. L’impasto dovrebbe raddoppiare di volume.

Trascorso il tempo di riposo infarinate bene il piano di lavoro e stendete la pasta (facendola rotolare) fino a formare tanti filoni spessi più o meno un 1,5 cm.

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Tina

Tagliate i filoni ad una lunghezza di circa 12 cm.

Ora preparate le ciambelle unendo le due estremità delle strisce. Cercate di non farle troppo piccole perchè lievitando il classico buco della ciambella potrebbe scomparire. Adagiatele sopra un foglio di carta da forno e lasciatele lievitare ancora coperte fino a quando non raddoppieranno di volume, ci vorrà più o meno un’oretta.

Una volta lievitate finalmente si possono friggere! Friggete le graffe in abbondante olio di semi oppure di arachide ben caldo, girandole una volta per lato.

Prendete un piatto e mettetevi lo zucchero semolato. Quando le ciambelle saranno ben dorate sono pronte, scolatele sopra un foglio di carta assorbente e ancora calde passatele nello zucchero da entrambe i lati.

Ovviamente se le mangiate appena fatte e quindi ancora calde sono fantastiche, proprio come quelle delle bancarelle, ma vi posso assicurare che conservano il loro sapore e fragranza anche una volta raffreddate.

Fonte

Tina