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ACCADDE OGGI 29 luglio


1883. Nasce a Predappio Benito Mussolini, che inizierà la sua carriere politica aderendo al Partito Socialista, che gli affida la direzione del quotidiano “Avanti!”. Si dimette dal Psi nell’autunno del 1914, perché in contrasto con la linea neutralista assunta dal partito nei confronti della guerra, e, cavalcando lo scontento generale, fonda il movimento dei Fasci di combattimento. Dopo aver inscenato con le sue ‘camicie nere’ la cosiddetta ‘marcia su Roma, ottiene dal re, il 29 ottobre 1922, l’incarico di costituire il governo, che guiderà fino al 25 luglio del 1943.

1890. Muore suicida a Auvers-sur-Oise in Francia il pittore olandese Vincente Van Gogh. Aveva 37 anni.

1900. A Monza l’anarchico Gaetano Bresci spara al re Umberto I di Savoia che sta rientrando in carrozza nella residenza reale dopo aver assistito a un saggio ginnico. Catturato dai carabinieri, il regicida viene sottratto a stento al linciaggio della folla. Dirà di essere rientrato dal New Jersey per vendicare la strage di manifestanti che due anni prima a Milano reclamavano l’abolizione della tassa sul pane imposta dal governo.

1968. Papa Paolo VI emette l’enciclica “Humanae Vitae”, in cui la Chiesa manifesta la sua opposizione al controllo delle nascite.

1976. Per la prima volta in Italia una donna diventa ministro: la partigiana cattolica Tina Anselmi, eletta deputata nella Democrazia cristiana, assume il dicastero della Lavoro e della Previdenza sociale nel secondo governo Andreotti.

1981. Si celebra nella cattedrale di St. Paul di Londra il fiabesco matrimonio del principe Carlo d’Inghilterra con lady Diana Spencer, seguito in diretta tv da oltre 750 milioni di telespettatori.

1983. Un’autobomba uccide a Palermo il giudice Rocco Chinnici, capo del pool antimafia di cui facevano parte Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Giuseppe Di Lello. Con Chinnici muoiono i due uomini della scorta (il maresciallo dei carabinieri Mario Trapassi e l’appuntato Salvatore Bartolotta) e il portiere dello stabile Stefano Li Sacchi. Si accerterà poi che ad azionare il detonatore è il killer mafioso Pino Greco.

1988. Vengono arrestati Adriano Sofri, Ovidio Bompressi e Giorgio Pietrostefani per l’omicidio del commissario Calabresi.

2004. La Camera approva definitivamente l’abolizione del servizio di leva militare obbligatorio.

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