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Le loro capacità di avvertire calamità naturali o di vedere " presenze " naturali immateriali, il loro dilatarsi delle pupille li metteva in relazione con la luna, l'astro della magia sacro alle streghe, appunto perché erano attratti dalla vista di questo pianeta. Nell'antica tradizione della stregoneria le streghe portavano con loro i gatti verso il Sabbat, dai loro comportamenti si traevano auspici e previsioni, mentre il loro pelo era usato come ingrediente magico per un incantesimo molto potente, (il passo del silenzio), si diceva che usando il pelo di un famiglio gatto nero sul cibo o su alcune libagioni, chi avesse la sfortuna di incappare sotto tale sortilegio diventasse muta o folle.



Per poter entrare in contatto con questo meraviglioso famiglio bisogna fare molta meditazione, visualizzandolo oppure in astrale. Vi farà da guida e avrà molto da insegnarvi, Se lo guardate negli occhi e andate da lui con un cuore aperto, il Gatto nero può diventare il vostro portale verso la vostra vera essenza, diventerà il vostro più fedele alleato. Solo quando vi vedrà meritevoli della sua fiducia, vi potrà mostrare le meraviglie che si nascondono tra le stelle, i portali verso le altre dimensioni e l’esistenza magica che gli esseri umani hanno dimenticato da tempo.
— Arconte -



Fonte

Tina