00 17/09/2019 17:46

Buongiorno a tutti, a Ferragosto sono stata a pranzo da amici e mentre aiutavo in cucina, la proprietaria di casa ha aperto il vasetto del Condiriso e svuotato le verdurine nel colino e sbam! l'olio è colato direttamente nel lavello, giù giù per i tubi. 😭

Quando le ho fatto notare il danno che aveva appena fatto, mi ha confessato di non aver mai saputo che l'olio inquinasse e che regolarmente ormai da anni, buttava l'olio di scarto nel lavandino.

Perciò ho pensato che come lei, anche molte altre persone (ingenuamente ovviamente), lo facessero.

Detto questo, il termine OLIO ESAUSTO non si riferisce solo all'olio di frittura ma a tutto l'olio che non viene consumato.

Come per esempio: l'olio delle scatolette del tonno o delle alici, quello dei vasetti sottolio -carciofini, pomodori, funghetti ecc. del farcitoast e via andare.

Qualsiasi tipo di olio, deve essere smaltito nella maniera corretta!

Non deve assolutamente essere gettato nel lavandino, nel wc o in giardino.

Se il vostro comune non dispone già di un servizio di raccolta, basta munirsi di un semplice contenitore da tenere in cucina a portata di mano ed una volta pieno, portarlo in discarica o nei punti di recupero più vicini a casa vostra.

Un solo litro di olio in mare, crea una patina grande quanto un campo da calcio!

L'olio esausto inquina il suolo, le falde acquifere, i fiumi, i mari, i bacini idrici e rovina gli impianti di depurazione.

Inoltre, l'olio esausto è riciclabile!

Una volta raccolto, viene utilizzato per produrre il biodisel, tensioattivi o sapone.



- Dal Web -

Tina


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