Menopausa: tutto quello che c'è da sapere
Tutte le donne che raggiungono più o meno i 50 anni inevitabilmente affrontano la menopausa. Ecco ciò che si sa in merito e cosa consigliano gli esperti.
di Meryl Davids Landau
“Ricordo una vampata di calore particolarmente forte in cui il mio cuore ha saltato un battito”, racconta Lisa Davis mentre posa per un ritratto a Berkhamsted, nel Regno Unito. “Un’ondata di calore che è salita dal pavimento pelvico attraverso lo stomaco, fino ad arrivare alle guance. Avevo sbalzi d’umore e mi sentivo sempre un po’ confusa”. Una visita dal medico le ha confermato che era in premenopausa e che i sintomi sarebbero potuti durare fino a dieci anni. “È una situazione che può essere molto difficile da affrontare, sia personalmente che a livello familiare. Non potevo pensare di dover mettere in pausa la mia vita per dieci anni”.
FOTOGRAFIA DI ELIZABETH DALZIEL
Tutte le donne che arrivano alla mezza età si trovano ad affrontare la transizione ormonale della menopausa. Tuttavia, questo importante evento biologico è stato a lungo avvolto da un alone di segretezza, trattato in toni sommessi o chiamato con eufemismi come “il cambiamento”. Solo di recente, la menopausa è diventato un argomento apertamente discusso sia tra le donne che nei media, afferma Nanette Santoro, direttrice di ostetricia e ginecologia presso la University of Colorado School of Medicine e ricercatrice che da tempo studia il fenomeno della menopausa.
Gran parte di quello che sappiamo deriva dallo Study of Women’s Health Across the Nation (SWAN), un’indagine epidemiologica condotta su circa 3.000 donne negli Stati Uniti dal 1994. È un buon inizio, ma sono necessari ulteriori e più ampi studi di coorte per rispondere ai molti interrogativi aperti, afferma Santoro (per contro, il famoso studio Framingham Heart Study sulle patologie cardiovascolari ha coinvolto più di 14.000 individui). È stato grazie allo SWAN, per esempio, che abbiamo scoperto che le donne che hanno vampate di calore più frequenti e persistenti sono più a rischio di malattie cardiovascolari; sempre grazie a questo, poi, abbiamo avuto conferma sulle osservazioni di lunga data riportate dalle donne secondo le quali, nonostante il peso complessivo non cambi, la massa magra corporea diminuisce e quella grassa aumenta.
Altre ricerche ci hanno permesso di conoscere meglio la biologia alla base del sintomo principale della menopausa: le vampate di calore. Alcuni ricercatori dell’Università dell’Arizona, dell’Università della Carolina del Nord e di altri istituti hanno scoperto che il calo di estrogeni nell’ipotalamo provoca l’ingrossamento di alcuni neuroni, cosa che disturba le sezioni di questa regione del cervello coinvolte nella regolazione della temperatura. Questa importante scoperta dovrebbe portare a nuove terapie mirate non ormonali.
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