00 14/01/2024 22:48

Parigi ha una via dedicata a David Bowie
Da qualche giorno nella capitale francese ci si può dare appuntamento in Rue David Bowie nel XIII arrondissement. Si tratta di un'arteria di nuova costruzione che si estende tra il numero 61 di avenue Pierre-Mendès-France fino al Boulevard de l'Hôpital. L'idea di dedicare una strada all'artista britannico è nata al sindaco del distretto Jérôme Coumet, e fa parte di un piano di riqualificazione del quartiere che ha come obiettivo quello di dare al 13° arrondissement un'immagine culturale ben definita.

Bowie nel 1966, posa a casa sua. A quell'epoca è ancora noto come Davie o Davy Jones. Il suo cravattino rivela la passione per l'estetica mod.


Queste due novità seguono l'anniversario del giugno 2023, dove abbiamo ricordato il suo esordio musicale o, per la precisione, il primo singolo che lo ha portato al successo, visto che era già stato pubblicato l’album omonimo, David Bowie, di scarso successo: stiamo parlando della genesi di Space Oddity. Nell’estate del 1969, Bowie entra nei Trident Studio di Soho per incidere quella che diverrà la ballata “cosmica” più famosa del mondo, dedicata al viaggio spaziale del Maggiore Tom, e alla sua sfortunata avventura tra i pianeti. Un mese dopo uscirà il singolo, e Space Oddity fungerà, per la BBC ,da colonna sonora perfetta per accompagnare l’allunaggio dell’Apollo 11, il 20 luglio di quello stesso anno. A quei tempi Bowie aveva appena conosciuto la sua futura moglie, l’americana Mary Angela Barnett. Questa data segna l’inizio di una grande carriera, e David Bowie comincia a cambiare: pelle, abiti, capelli, e case. L'artista ha prima vissuto in varie parti di Londra: Brixton, Bromley, South Kensington… e poi in tutto il mondo, affittando e possedendo proprietà a New York, Los Angeles, Losanna, Sydney e Mustique.

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