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NOCE




Juglans è un termine latino coniato in onore di Giove: "Jovis glans" cioè la "ghianda di Giove"
poiché presso gli antichi Romani il noce era l’albero consacrato al re degli dei. L’aggettivo
"regia" che significa "regale" rivela che l’albero fu introdotto in Occidente dai re di Persia.
Le noci sono un alimento altamente energetico poiché contengono elevate quantità di lipidi,
gran parte dei quali polinsaturi. In particolare la noce è piuttosto ricca di acido alfa-linoleico. A
questo tipo di grassi viene attribuita la proprietà di diminuire il colesterolo cattivo (LDL) ed i
trigliceridi. Inoltre, essendo ricche di antiossidanti le noci possono aiutare a ridurre lo stress ossidativo e a contrastare l'invecchiamento cutaneo e cellulare.
Anche le proteine in essa contenute nascondono proprietà terapeutiche. Infatti sono particolarmente ricche di un amminoacido, l'arginina che viene trasformato dalle cellule della
parete vasale in nitrossido, una sostanza in grado di prevenire e contrastare i fenomeni
dell'arteriosclerosi.
Sono inoltre ricche di sali minerali (rame, zinco, ferro e fosforo), vitamine del gruppo B e vitamina E.


NOCINO

- 30 noci verdi con il mallo ancora tenerissimo
- 1 litro di grappa,
- 300 gr di zucchero
- un pezzetto di cannella

Tagliate in quattro le noci, mettetele in un vaso a chiusura ermetica, unitevi la cannella e i chiodi di garofano e ricoprite. Chiudete il vaso ermeticamente e mettetelo a riposare in un posto caldo scuotendolo ogni tanto per una ventina di giorni. Unite lo zucchero fino a farlo sciogliere. Richiudete il vaso e sistemandolo sempre in un posto caldo lasciatelo riposare un mese scuotendolo sempre tanto. Filtrate con una garza e imbottigliate. Consumare dopo 60 giorni di riposo.


Fonte


Tina


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