| | | ONLINE | Post: 166.072 Post: 133.019 | Registrato il: 02/06/2006 Registrato il: 28/10/2008 | Sesso: Femminile | Nevin | Utente Gold | | |
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27/10/2014 15:12 | |
Il "dodekaemeron"
Nel loro libro Baldini e Bellosi mettono in evidenza come, nonostante il calendario liturgico avesse fissato la data della commemorazione dei defunti al 2 di novembre, nelle campagne il culto dei morti e i festeggiamenti per l'arrivo del nuovo ciclo annuale si estendevano in realtà in un arco di tempo che andava dal primo di novembre a quello che poi venne identificato con il giorno di San Martino.
Dodici giorni in cui, oltre ai cambiamenti climatici, si verificavano anche le scadenze dei fitti agrari, i rinnovi dei contratti di mezzadria e i traslochi rurali; dodici giorni che, oltre ai riti propiziatori di vario genere, venivano anche considerati ideali per varie pratiche di divinazione, come l'osservazione del fumo dei falò con cui si bruciavano le sterpaglie, o l'usanza di nascondere monetine nei dolci tipici, o la credenza che gli stessi defunti si riunissero intorno al desco per parlare del futuro della famiglia.
Continua...
Tina
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