| | | ONLINE | Post: 166.072 Post: 133.019 | Registrato il: 02/06/2006 Registrato il: 28/10/2008 | Sesso: Femminile | Nevin | Utente Gold | | |
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27/10/2014 15:14 | |
In quest'arco di dodici giorni, insieme all'atmosfera raccolta e inquietante ispirata dal culto dei morti, si sovrapponeva anche quella più spensierata e carnevalesca dei festeggiamenti per il rinnovamento stagionale.
E in particolare nel giorno di San Martino, in molte regioni d'Italia si organizzavano nelle piazze giochi e scherzi di vario genere.
Il signor Mario racconta che in Piemonte, per la gente meno abbiente che non poteva permettersi un granaio, c'era l'usanza di raccogliere il granturco in una delle stanze della casa, in cui durante le serate di novembre le famiglie e gli amici si riunivano per sgranare le pannocchie, e dopo essersi raccontati qualche storia di paura, tutti bevevano vino novello e si scambiavano i pettegolezzi di paese, ridendo, scherzando e prendendosi in giro a vicenda.
Questo periodo di dodici giorni è definito "dodekaemeron", una sorta di sospensione magica del tempo che, nelle tradizioni delle antiche civiltà rurali, si ritrovava ogni volta che si verificava una svolta nel ciclo annuale, e che ha lasciato il suo segno inequivocabile anche una volta affermatosi il calendario liturgico.
Continua...
Tina
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