Lungo il percorso ci sono parecchie croci come monito, che ricordano le vittime. A complicare le cose c'è spesso la nebbia e il fondo scivoloso dalle frequenti piogge. L'incidente più grosso nel 1983, quando un bus perse il controllo e morirono più di 100 persone. Da allora furono prese precauzioni. Per farvi un'idea guardatevi il video che ho postato sopra.
Il tragitto di solito comincia sulle Ande a La Cumbre (4.700 metri), su un tratto di strada asfaltata che passa per alcuni villaggi di allevatori di lama e alpaca, e continua a velocità sostenuta fino a Coroico, nella foresta amazzonica.
Da qualche anno una strada più moderna è stata aperta rendendo non più necessario il transito dalla Death Road, ma fino a pochi anni fa la strada veniva percorsa da mezzi di ogni genere, camion compresi.
Oggi è un richiamo irresistibile per i biker in cerca di adrenalina e non è difficile trovare a La Paz agenzie che si occupano di organizzare l’attraversamento in mountain bike. I tour operator sconsigliano il periodo da dicembre a marzo in cui il clima è terribile e le piogge e il vento sono letali. E voi, la fareste?
Fonte
Tina