| | | OFFLINE | Post: 165.719 Post: 132.666 | Registrato il: 02/06/2006 Registrato il: 28/10/2008 | Sesso: Femminile | Nevin | Utente Gold | | |
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23/10/2023 18:37 | |
SACRI.
Eppure anche noi abbiamo avuto i nostri eroi.
Nel delta del Nilo, a Bubasti, città egizia sacra ai gatti, sono stati ritrovati i resti di 30mila mummie di felini. Va beh... forse non tutti furono valorosi (e probabilmente non erano nemmeno tutti gatti), ma una cosa è certa: gli Egizi seppero ringraziarci per il nostro lavoro di "pulizia". Ci dedicarono oltre a una città, anche un tempio, e perfino una dea, che aveva le nostre sembianze: Bastet, protettrice della casa e della famiglia. Ah, e guai a farci del male: chi ci provava veniva arrestato e rischiava anche la pena di morte.
Secoli di migrazioni.
In seguito abbiamo cominciato a estendere il nostro dominio su altri continenti. La qual cosa, a causa della nostra nota mania del controllo del territorio, fu molto stressante ma proficua. Con i Fenici arrivammo in Grecia, dove conoscevano solo furetti e donnole come cacciatori di topi. Iniziò così la nostra espansione in Europa. I Romani ci apprezzarono molto, per loro possedere un gatto era simbolo di agiatezza e nobiltà. Si narra che anche Maometto ci amasse, perché uno di noi un giorno lo salvò dal morso letale di un serpente. Ragion per cui gli islamici ci hanno sempre lasciati liberi di scorrazzare, perfino nelle moschee.
Continua...
[Modificato da ariel.46 23/10/2023 18:37] |
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