I gatti venivano torturati, bastonati, buttati giù dai campanili, bruciati vivi o crocifissi, sempre "in nome di Dio" durante le festività sacre la mattanza raggiungeva il massimo "della pazzia".
La follia che determinò la strage dei gatti, fu solo il preludio, ad essa seguì lo serminio di uomini e donne accusati di stregoneria,
In realtà i gatti vennero soppressi perchè erano considerati sacri in alcune popolazioni, elementi di culto, ed innalzati al ruolo di protezione verso gli spiriti cattivi nei culti pagani.
Ovviamente i capi religiosi non potevano tollerale che la loro fede venisse oscurata da altre tradizioni e tantomeno dai gatti, fu così che nacqua la tradizione del gatto nero che prta sfortuna, alleato del diavolo e delle streghe, che ne decretò la strage.
Fonte
Tina