Le diete dell'estate

Tre schemi efficaci per raggiungere la forma perfetta e ottenere più energia, evitando digiuni inutili

L'estate può essere una valida alleata per smaltire qualche chiletto in eccesso e depurare l'organismo dalle tossine immagazzinate in inverno.
Con il caldo, infatti, tendiamo a mangiare di meno e portiamo più volentieri in tavola cibi light come cereali integrali, ortaggi e frutta fresca (che d'estate poi è golosissima).

Le ultime tendenze in fatto di diete delineano uno scenario un po' differente dal passato, quando ci si concentrava esclusivamente sul calcolo delle calorie giornaliere e sull'oscillazione dell'ago della bilancia,
Attualmente, invece, dai guru mondiali della nutrizione arrivano sempre più spesso indicazioni che tengono conto di ingredienti naturali e bio e di associazioni alimentari ad hoc.

Tra le diete più in voga figurano la Bio-sofica, quella del Supermetabolismo e la "Sgonfiante".

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Bio-sofica
La Bio-sofica è una dieta a rapido effetto che promette una perdita di massa grassa in tempi veloci.
Un risultato che non si misura in etti o chili, ma in centimetri.
Non ci si pesa con la bilancia , i progressi vengono valutati con strumenti quali la plicometria che consente di ottenere indicazioni sulla percentuale di grasso corporeo, e la bio-impedenza, che valuta la composizione corporea nel suo complesso e l'estensione del livello dei fluidi extra cellulari.
Sono inoltre previsti percorsi nutrizionali con più soggetti per favorire il confronto e gruppi di mutuo aiuto moderati da esperti, spiega la dietista Monica Maj.
E' stata ideata dal biologo nutrizionista Giovanni Moscarello.

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Supermetabolismo
L'ideatrice è la nutrizionista Haylie Pomroy.
"La dieta prevede tre fasi settimanali, da seguire a rotazione per 28 giorni" spiega la dietista Monica Maj.
La prima fase include soprattutto cereali e verdure a foglia verde, pomodori, peperoni, legumi, funghi e melenzane.
La seconda fase serve a sbloccare il grasso accumulato ed è prevalentemente a base di verdure e proteine.
La terza e ultima fase ha lo scopo di "liberare la combustione", ovvero dare la sferzata definitiva al metabolismo.

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Sgonfiante
Accanto alle prime due diete di tendenza, c'è poi quella sgonfiante che, come suggerisce il nome, punta a drenare i
liquidi in eccesso contenuti nell'organismo, per una pancia più piatta e gambe più leggere.
Utile per contrastare gli inestetismi cutanei e i fastidiosi cuscinetti adiposi che mettono a rischio la già temuta prova costume.
Parola d'ordine: bere tanta acqua e infusi naturali non zuccherati.

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Stai a stecchetto ma non perdi un etto, cosa non funziona?
Come mai a volte, non vediamo i risultati sperati?
Spesso si commettono passi sbagliati quando ci si sottopone a regimi drastici.
Eccone alcuni e come rimediare:

1 - Il fisico è stressato
Diffida dai sistemi che promettono di farti perdere molto peso e in fretta, chiedendoti di mangiare poco a colazione, o peggio ancora di saltarla e ti fanno eliminare alcuni cibi-chiave per il benessere fisico e mentale, causando notevoli cali di energia.
In assenza di un'alimentazione ampia e variegata, ricca di sostanze antiossidanti, il corpo viene privato di importanti riserve e, beffa delle beffe, il metabolismo rallenta, con il risultato di farci accumulare altro grasso.
Attenzione anche alle estenuanti lezioni di fitness.

2 - Eccesso di cibi gluten free
"Senza glutine" non fa per forza rima con "light".
Al contrario, molti cibi contrassegnati dalla famosa "spiga barrata", indicati per celiaci e intolleranti, talvolta possono essere particolarmente calorici per colpa dell'aggiunta di sale, zuccheri e grassi che li rendano più appetitosi e invitanti al palato.
Fate attenzione all'etichetta!

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3 - Troppe tazzine di caffè
Come il grano e i latticini, se consumati senza la giusta moderazione, un surplus di caffeina è un "sabotatore del metabolismo".
Alla lunga, infatti, può provocare irritazione e infiammazioni gastro-intestinali affaticando la digestione, rallentando le funzionlità dell'intestino e inducendo insulino-resistenza (le cellule dell'organismo non sono più sensibili all'insulina, a tal punto che si verifica un'impennata di zuccheri nel sangue).

4 - Gelati e granite: si o no?
Ogni tanto concedersi una coppetta o un piccolo cono gelato non fa male.
Basta evitare le preparazioni industriali e preferire quelle artigianali, dai colori più naturali.
Si anche alle granite, purchè fatte con frutta fresca e senza l'aggiunta di zuccheri e sciroppi.
Una manciata di mandorle può essere un sano spezzafame.
Meglio quelle non pelate: la loro pellicina è infatti ricca di vitamine e minerali.

- Tratto da Obiettivo Benessere -

Tina