Bohemian Rhapsody - Il film

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ariel.46
00martedì 19 giugno 2018 14:54

Bohemian Rhapsody: la voce di Freddie Mercury nel film è quella di 3 persone


La voce di Freddie Mercury che ascolterete in Bohemian Rhapsody è il risultato della fusione di tre persone: scopri a chi appartengono le voci usate nel biopic.



Rami Malek canta le canzoni dei Queen in Bohemian Rhapsody ma non lo fa con la sua voce. È questa la notizia pubblicata da Collider, secondo cui la voce del Freddie Mercury cinematografico è il risultato della fusione tra la voce originale del cantante, quella di Rami Malek e quella di un cantante canadese. È quest’ultimo a impressionare per l’incredibile somiglianza vocale con l’originale.

Il cantante canadese si chiama Marc Martel ed è salito alla ribalta qualche anno fa per aver partecipato a una selezione indetta da Roger Taylor, batterista dei Queen. Marc inviò a Taylor un video in cui si esibiva sulle note di Somebody to Love e lasciò esterrefatto il batterista, che lo scelse con altri 8 musicisti per il Queen Extravaganza Tour.

In effetti, basta ascoltare il video qui sotto per rimanere impressionati dalle capacità vocali di Marc, così simili a quelle di Freddie. E non si tratta certo di abilità normali, dato che la voce di Mercury è stata oggetto di uno studio che ha dimostrato come le sue corde vocali si muovessero a una velocità superiore alla media.


Marc Martel does Bohemian Rhapsody


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ariel.46
00martedì 19 giugno 2018 14:58

Ma non è questa l’unica novità che riguarda il film, atteso nelle sale per novembre 2018. In questi giorni, infatti, è tornata alla ribalta la vicenda legata al licenziamento del regista Bryan Singer.

Bryan Singer e la regia del film
Come forse ricorderete, Bryan è stato licenziato prima del termine del film. A dicembre 2017, 20th Century Fox ha mandato via il regista e ha affidato la conclusione delle riprese a Dexter Fletcher. I motivi del licenziamento non sono mai stati chiarissimi. Secondo le dichiarazioni rilasciate da Singer, la casa di produzione non gli avrebbe accordato un permesso chiesto a causa delle gravi condizioni di salute della madre.

Secondo le voci di corridoio, invece, la causa del licenziamento sarebbe da ricondurre ai cattivi rapporti con il protagonista Rami Malek. Il regista ha smentito apertamente questa versione, ma le sue parole non sono servite a mettere a tacere i rumor. Molti hanno collegato il licenziamento allo scandalo Harvey Weinstein, considerandolo una misura preventiva.

Tre giorni dopo il licenziamento, infatti, Singer è stato accusato di violenza sessuale da Lester Waters. L'uomo ha dichiarato di essere stato stuprato dal regista nel 2003, quando aveva solo 17 anni.


Bryan Singer


Indipendentemente dalle vicende personali che hanno determinato la fine della collaborazione, Bryan Singer sarà nei titoli del film probabilmente nel ruolo di regista, mentre Fletcher avrà quello di regista aggiuntivo. In fondo, ha diretto il 90% del film e lo stesso produttore Graham King ha dichiarato:

"Bryan Singer è il regista accreditato del film. Ha avuto dei problemi durante le riprese e voleva interrompere il lavoro per affrontarli…Non si è trattato di reinventare nulla. Avevamo bisogno di qualcuno che avesse una certa libertà creativa, ma lavorasse all’interno di uno schema. [Fletcher] ci ha fatto un favore."

Siete curiosi di vedere il risultato di questo lavoro quasi a quattro mani?

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ariel.46
00martedì 19 giugno 2018 15:06

Rami Malek è Freddie Mercury nel trailer di Bohemian Rhapsody


Arrivano online il poster e i primi venti secondi di Bohemian Rhapsody, il biopic su Freddie Mercury con protagonista Rami Malek. Il film è già sotto i riflettori per alcuni motivi poco felici.


BOHEMIAN RHAPSODY Trailer Italiano (2018)


A brevissima distanza dallo svelamento del teaser trailer, è arrivato online anche il primo trailer ufficiale di Bohemian Rhapsody.

"Conoscete la musica. Ma non la sua storia."

È stato finalmente rilasciato il teaser trailer di Bohemian Rhapsody, l'attesissimo biopic su Freddie Mercury di cui più volte abbiamo già parlato (e non sempre per ragioni felici, ma su questo ci ritorneremo).


BOHEMIAN RHAPSODY Trailer Teaser (2018)


Il video mostra soltanto venti intensissimi secondi di film che illustrano tutta l'incredibile popolarità riscossa dal mitico Freddie. Le premesse sono ottime e i fan del cantatutore possono ritenersi soddisfatti. Curiosamente però la canzone che si sente nel trailer non è quella del titolo, bensì We Will Rock You.

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ariel.46
00martedì 19 giugno 2018 15:08

Ma le sorprese non sono finite. È infatti disponibile online anche un poster ufficiale (qui sotto riportato) che annuncia l'uscita del film.



L'immagine scelta è un potentissimo primo piano di Rami Malek (da cui ci si aspetta ovviamente un'interpretazione magistrale) col volto tagliato a metà che sfoggia tutta la sua somiglianza con il celebre frontman dei Queen.

Sotto al titolo è inoltre leggibile la data di rilascio nei cinema americani, prevista per il 2 novembre. Ma nelle sale italiane arriverà un mese più tardi, il 25 dicembre per la precisione (giusto il giorno di Natale, così avrete addirittura il regalo già bello e impacchettato), distribuito da 20th Century Fox.

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ariel.46
00martedì 19 giugno 2018 15:12

Bohemian Rhapsody, sinossi

La trama di Bohemian Rhapsody ruoterà naturalmente intorno alla vita del leggendario Freddie, icona di uno dei gruppi musicali più amati di sempre.

Vedremo quindi scorrere le tappe più importanti del suo percorso professionale e personale: l'ascesa musicale, le grandi performance, la malattia e infine la morte.

Qui sotto riportiamo la sinossi ufficiale condivisa anche dal sito Movieweb

"Bohemian Rhapsody è una celebrazione dei Queen, della loro musica e del loro straordinario frontman Freddie Mercury. Quest'ultimo ha sfidato gli stereotipi e le convenzioni sociali diventando uno degli artisti più amati del pianeta.
Il film ripercorre l'ascesa della band attraverso le loro canzoni iconiche e la loro musica rivoluzionaria.
L'universo dei Queen implode mentre lo stile di vita di Mercury è sempre più fuori controllo. Fino alla trionfale reunion alla vigilia del concerto di Live Aid, dove Mercury, di fronte a una terribile malattia, guida la band in una delle più grandi esibizioni della storia della musica rock.
"

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ariel.46
00martedì 19 giugno 2018 15:15

Il cast di Bohemian Rhapsody comprende Rami Malek, Ben Hardy, Joseph Mazzello, Brian May, Paul Prenter, Mary Austin, Jim Hutton, John Reid e Jim Beach.



Per un film dalla produzione difficile si tratta sicuramente di un piccolo traguardo.

Come infatti ricorderete, le riprese erano state ad un certo punto messe in pausa e il regista Bryan Singer licenziato a causa delle sue continue assenze (da lui motivate con "ragioni familiari"), un comportamento che sembrerebbe aver causato anche contrasti con il protagonista Rami Malek.

In sostituzione di Singer è intervenuto quindi l'inglese Dexter Fletcher. Tuttavia, Bohemian Rhapsody porta la firma di entrambi i registi, quindi - nel bene male - il lavoro svolto dai due è stato rispettato.

Resta soltanto da vedere il risultato finale. Ma per quello dovremo ovviamente aspettare il prossimo inverno.

Manca poco all'arrivo dell'estate... non trovate anche voi che il caldo sia sopravvalutato? Quando viene Natale? Quando viene Natale? Quando viene Natale?

Fonte

E non vedo l'ora ch sia il 25 dicembre!!!!

Tina

fioremare
00mercoledì 20 giugno 2018 12:05
speriamo, sarebbe bellissimo!!! =)
ariel.46
00venerdì 22 giugno 2018 20:29

In effetti non vedo l'ora che esca [SM=x3105352]

Sono cresciuta a pane e Freddie eh eh eh [SM=g6389]

Tina

ariel.46
00mercoledì 21 novembre 2018 17:14

Mancano 8 giorni all'uscita del film in Italia...

Abbiamo già prenotato e il 29 Novembre saremo in prima fila!!!

Tina

ariel.46
00mercoledì 21 novembre 2018 18:19


BOHEMIAN RHAPSODY All Clips & Trailers (2018)


Tina

ariel.46
00mercoledì 5 dicembre 2018 22:08


Il significato nascosto di Bohemian Rhapsody


La canzone Bohemian Rhapsody è una delle più famose, ma anche delle più criptiche dei Queen. Quale sarà il suo significato nascosto?

Tina

ariel.46
00mercoledì 5 dicembre 2018 22:41


BOHEMIAN RHAPSODY - IL FALSO BIOPIC DEI QUEEN


BIOGRAFIA Queen - la biografia ufficiale amzn.to/2DZM0Sw

BIOGRAFIA Freddie Mercury I Will Rock You amzn.to/2Ph658U

LIBRO SUL FILM amzn.to/2E11gOY DOCUMENTARIO Days of our lives amzn.to/2PfwyUn

FUMETTO We are the champions amzn.to/2KOKMuI

CONCERTO Live at Wembley Stadium amzn.to/2E210zq

Highlander amzn.to/2KUAWaX

Queen - The Platinum Collection amzn.to/2Qbdo7g

Monopoly Queen amzn.to/2zBE72I

Tina

ariel.46
00giovedì 24 gennaio 2019 17:30

Ed ora, grazie al web, scopriamo qualcosa in più su questo brano...

Bohemian Rhapsody, tutto sul pezzo più famoso dei Queen

Si può raccontare in poche battute la storia di una canzone pilastro che dura quasi sei minuti? Forse no, ma si può provare a svelare alcuni dei suoi significati più oscuri, cominciando magari dal titolo, scelto tutt’altro che a caso. Ok, va bene, "La vera poesia è per l'ascoltatore", dice Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody (il film in questo caso) e Brian May rincara la dose “Spiegare ogni cosa rovina il mistero". A scuola però ci hanno cresciuto a pane e parafrasi, quindi siamo tutti vaccinati.

Bohemian
"L'amore è un bambino bohémien", cantava la Callas nella Carmen di Bizet. E Bryan Singer nel film fa scegliere a Freddie proprio quell'aria per presentare al manager dell'epoca A Night at the Opera (disco da cui è tratto il pezzo). Bohémien, che deriva dalla bohème francese, è sinonimo di spirito libero e anticonformista. Proprio come l'anima della band e di Mercury innanzitutto.

Rhapsody
Il termine rapsodia ha radici piuttosto profonde, stiamo parlando dell'antica Grecia (V secolo a.C.). Per farla breve, il rapsòdo era colui che cantava e recitava storie in pubblico, cucendo insieme elementi e metriche diverse. In musica la parola definisce un tipo di componimento strumentale libero e multiforme, che racchiude in sé armonie e ritmi differenti. Si pensi per esempio alla Rapsodia Ungherese di Liszt o alla più "pop" Rapsodia in blu di Gershwin, che Woody Allen in Manhattan (1979) ha usato per fare la serenata alla sua New York.

Detto questo, è praticamente impossibile non rilevare in Bohemian Rhapsody le caratteristiche di cui sopra.

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ariel.46
00giovedì 24 gennaio 2019 17:32

In che modo Bohemian Rhapsody è speciale
In un solo brano si passa dalla ballata all'opera e dopo un inciso hard rock si chiude in maniera inaspettatamente soft. Mercury e la sua cricca impiegano ben tre settimane per registrare in studio la canzone che include quasi duecento sovraincisioni vocali combinate con gli strumenti, tra cui anche il gong cinese. Il pianoforte usato da Mercury peraltro è lo stesso su cui McCartney ha suonato Hey Jude.

Le interpretazioni del testo si sprecano. Tra le più gettonate quella di Lesley-Ann Jones, biografa di Mercury, secondo cui la canzone non fu altro che il coming out di Mercury. "Ho appena ucciso un uomo. Gli ho puntato una pistola alla tempia, ho premuto il grilletto e adesso è morto". Il vecchio Freddie se n’è andato e ha lasciato spazio a un uomo diverso. La crisi con Mary Austin (la compagna) del resto è già nell'aria. "Mamma, non volevo farti piangere", aggiunge poi, "devo andare, devo lasciarvi tutti e affrontare la verità."

A questa teoria poi si legano anche le interpretazioni di alcuni personaggi che compaiono successivamente nella canzone.

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ariel.46
00giovedì 24 gennaio 2019 17:33

Scaramouche
La maschera, della commedia dell'arte, di buffone vanaglorioso che Mercury ha indossato per nascondere a tutti il suo vero sé.

Fandango
È una celebre danza spagnola che questo alter ego ha messo in scena per confondere le idee a chi gli stava di fronte. Oppure, tornando alla teoria dell'uomo ucciso, viene usato "hemp fandango" per indicare l'impiccato che nell'istante prima di morire "balla" e si dimena appeso alla fune.

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ariel.46
00giovedì 24 gennaio 2019 17:40

Galileo
Non ha certo bisogno di presentazioni e l'averlo chiamato in causa pare fosse un piccolo omaggio a Brian May, appassionato di astronomia. "Ogni volta che Freddie se ne veniva fuori con un altro 'Galileo', mi toccava aggiungere un altro pezzo di nastro al rullo che sembrava più che altro uno scorrere vorticoso di strisce pedonali." ha raccontato Roy Thomas Baker (il produttore).

Figaro
In omaggio al Barbiere di Siviglia, opera che Mercury amava moltissimo e in cui "Figaro" viene ripetuto più volte, proprio come "Galileo" nella canzone.

Bismillah
È l'invocazione divina che apre ogni sura del Corano, significa 'in nome di Dio' e viene ripetuta anche con carattere propiziatorio. Gli esorcisti per esempio la scrivono sui talismani. Non a caso, subito dopo nel testo arriva anche Beelzebub, uno dei tanti nomignoli di Satana.

Nonostante gli accanimenti interpretativi, un alone di mistero da sempre aleggia su questo successo immortale. E, si sa, il mistero paga. Solo una canzone è stata in grado di scalzare Bohemian Rhapsody dalla vetta della classifica inglese: Mama mia degli Abba (a gennaio del 1976) . Del resto, cantavano i Queen, "Mama mia, mama mia, mama mia let me go."

Fonte


Queen - Bohemian Rhapsody (Official Video)


Ed ora ascoltiamo i sei minuti di un brano che amo molto, e come tutti i brani dei Queen regalano emozioni sempre diverse.

Tina

ariel.46
00giovedì 24 gennaio 2019 18:00



Bohemian Rhapsody compie 40 anni, ma il suo mistero è sepolto con Freddie Mercury


Scritto e composto unicamente dal cantante, il brano nasconde (forse) un coming out: il 31 ottobre 1975 usciva Bohemian Rhapsody e queste sono le cose da sapere sul capolavoro dei Queen.



"Non credo sapremo mai quale sia il significato di Bohemian Rhapsody, ma anche se lo sapessi non lo direi". Parola di Brian May, che a quarant'anni dall'uscita del brano cult dei Queen, non intende sciogliere il mistero che lo circonda e che Freddie Mercury, unico autore e compositore del pezzo uscito il 31 ottobre 1975, ha portato con sé nella tomba. In occasione dei 40 anni della canzone, viene pubblicata una riedizione in vinile.

La nascita. Le registrazioni cominciarono il 24 agosto 1975 presso il Rockfield Studio 1 in Galles, dopo 3 settimane di prove a Herefordshire. L'intuizione di aggiungere l'opera fu di Freddie Mercury, che fu subito appoggiato dai compagni di band, con cui convinse il produttore Baker. Le registrazioni durarono sei settimane, girando per altrettanti studi: pare fosse difficile reperire i 180 nastri di voci per 70 parti d'opera. Cui si sommano i pezzi di pianoforte (suonato da Freddie, lo stesso di Paul McCartney per Hey Jude). Il risultato finale è un brano della durata di 5.55, composto da quattro parti: ballata, assolo di chitarra (di May), opera, hard rock e poi di nuovo ballata nel finale.

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ariel.46
00giovedì 24 gennaio 2019 18:03

Bohemian Rapsody aka Bo Rhap/ Bo Rap."Bo Rhap" o "Bo Rap": così Brian Mat, Roger Taylor e John Deacon parlano di Bohemian Rapsody ancora oggi, come se anche per loro il mistero della canzone fosse imperscrutabile. Pare che solo Freddie avesse in mente quale sarebbe stato il risultato della canzone finita, mentre componeva il testo e la musica, cui May aggiunse l'assolo, assemblando gli appunti che prendeva su biglietti tipo Post-It come un puzzle speciale.

Il significato misterioso. "Penso che la gente dovrebbe solo ascoltare, pensare, e poi dargli il significato che vuole" sosteneva Freddie Mercury, che non ha mai voluto svelare il mistero del significato del testo di Bohemian Rhapsody. Sono tante, troppe le tracce che potrebbero indirizzare la lettura del brano: termini che arrivano dal Corano, come "Bismillah" (cioè "in nome di Allah") e altri altrettanto strani, come "Scaramouche" (Scaramuccia, personaggio della commedia dell'arte), "Beelzebub" (uno dei nomi del diavolo). Nel testo ci sono riferimenti a Zanzibar, luogo di origine di Freddie e allo Zoroastrismo, la religione dei suoi genitori. Il mistero rimane irrisolvibile, anche per rispetto verso Mercury, fortemente consolidato anche da Brian May, che ha dichiarato: "Freddie era una persona molto complessa. Irriverente e divertente in superficie ma con un'anima che arrivava a strane profondità. Della sua infanzia non ha mai parlato molto ma c'è molto di se stesso e delle sue origini in quella canzone".

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ariel.46
00giovedì 24 gennaio 2019 18:06

Un coming out nascosto? Sono in tanti a sostenere che nel testo di Bohemian Rhapsody, Freddie avesse voluto rivelare la propria omosessualità, mai ammessa e riconosciuta solo dopo la sua morte, attraverso le dichiarazioni del compagno Jim Hutton. Anche Lesley-Ann Jones, autrice della biografia di Freddie Mercury, sostiene che il testo nasconda un coming out, fatto anche di sensi di colpa nei confronti dei genitori, specie nei versi: "Mama, just killed a man/ Put a gun against his head/ Pulled my trigger, now he's dead".

Il videoclip. Girato in tre ore da Bruce Gowers, costò 3.500 sterline e fu uno dei primi videoclip, dopo gli Abba e i Beatles, a essere creato per promuovere il brano: fu trasmesso per la prima volta nel novembre 1975 all'interno del programma Top of the Pops.

Diamo i numeri. "Solo" nel Regno Unito, Bohemian Rhapsody è stata eletta nel 2000 la "canzone del secolo", secondo singolo più trasmesso nelle radio e terzo più venduto nella storia; nel 2004 è entrata nella Grammy Hall of Fame e nel 2008 è stata indicata come la canzone più bella di sempre in oltre 40 Paesi. In Uk segnò un record dell'epoca, rimanendo in prima posizione per nove settimane, mentre fu il primo pezzo dei Queen a entrare in top 10 negli Stati Uniti.

Il mistero sul vero significato di Bohemian Rhapsody rimarrà irrisolto e, molto probabilmente, preferiamo che resti così, un messaggio segreto che Freddie Mercury ha lasciato al mondo, regalandogli in cambio uno dei brani più importanti dei Queen e dell'intera storia del rock.







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ariel.46
00giovedì 24 gennaio 2019 18:08







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00giovedì 24 gennaio 2019 18:09







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ariel.46
00giovedì 24 gennaio 2019 18:12







Fonte

Tina

ariel.46
00giovedì 24 gennaio 2019 18:15



Quello che Bohemian Rhapsody non racconta di Freddie Mercury


Dal party in discoteca con la Principessa Diana alla presa per i fondelli di Sid Vicious, alcuni episodi 'wilde' della vita di Freddie Mercury non sono entrati nel biopic musicale dedicato ai Queen e al loro re.

Andare in discoteca con la principessa Diana. Fare arrabbiare Sid Vicious. Godersi un bel giro panoramico sulle spalle di Darth Vader. Fatti che forniscono un piccolo campione delle meravigliose e istintive follie commesse da Freddie Mercury durante la sua tumultuosa esistenza. Episodi che purtroppo non troverete in Bohemian Rhapsody, il biopic cinematografico sul carismatico frontman dei Queen interpretato da Rami Malek.

Il film si concentra sugli eventi più significativi legati alle grandi scelte e alle svolte decisive nella carriera del cantante divenuto rockstar, tralasciando le vicende più colorite che rimangono comunque impresse nella leggenda.

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ariel.46
00giovedì 24 gennaio 2019 18:20

Chi vuole saperne di più può godersi questa breve guida su alcuni tra i migliori racconti che girano sul mito di Freddie Mercury.

QUELLA VOLTA CHE IL RE DEI QUEEN INCONTRO' LA PRINCIPESSA DIANA...




Tra le storie più leggendarie di Freddie Mercury merita il posto d’onore la notte in cui la rockstar finì in una discoteca gay con la principessa Diana. Tutto è partito subito dopo che i due, in compagnia dell’attore comico Kenny Everett e dell'attrice Cleo Rocos, avevano passato la serata con dell’ottimo champagne guardando le repliche di Golden Girls. Secondo quanto scritto da Cleo nel suo libro "The Power of Positive Drinking", Mercury, Everett e la stessa scrittrice manifestarono l’intenzione di passare altrove la notte e Diana insistette per unirsi a loro.

La principessa quella notte “era entrata in piena modalità cerca guai”, ricorda l'attrice. Sebbene provassero a convincerla a non esporsi, facendole notare i possibili titoli sui giornali del giorno dopo nel caso l’avessero trovata insieme a loro, la nobildonna trovò la complicità di Mercury. “Ma lasciatela divertire!” disse a Rocos ed Everett. Dopo averle fatto indossare una giacca militare, un berretto e un paio di occhiali da sole, la portarono fuori e si diressero verso la Royal Vauxhall Tavern, un bar gay nel sud di Londra.

“Quando siamo entrati… ci siamo immediatamente resi conto di averla combinata grossa. Da un momento all’altro la Principessa Diana poteva essere scoperta,” racconta Rocos. "Le persone del locale invece la ignorarono. Sembrava che lei non ci fosse, mentre tutta l’attenzione si concentrò su Freddie”. Fu lui, nota Rocos, la regina della notte, il che aiutò a distogliere gli occhi dal misterioso uomo che assomigliava molto a Lady D.

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ariel.46
00giovedì 24 gennaio 2019 18:23

FREDDIE E SID VICIOUS, PICCOLI COMPLIMENTI TRA 'AMICI'




Freddie Mercury non era famoso per essere uno che si dava delle arie con gli altri artisti, l’unica eccezione fu riservata al bassista dei Sex Pistols, Sid Vicious. Era il 1977, Queen e Sex Pistols, i volti nascenti del punk rock, si trovavano sotto lo stesso tetto ai Wessex Sound Studios nel nord di Londra. I Queen lavoravano all’album "News of the World", mentre i Pistols registravano "Never Mind the Bollocks, Here's Sex Pistols". Si può senz’altro essere tentati nel soffermarsi a ricercare il significato simbolico di un incontro tra due gruppi che in quel momento storico erano per il loro genere di musica agli estremi opposti, ma resta fermo un fatto: Vicious non era esattamente un fan di Mercury.

Stando a una vecchia intervista rilasciata a Brian May, Vicious aveva affondato per primo. "Sei Freddie Mercury, vero? Stai portando la danza classica alle masse," la presa in giro.

Vicious si riferiva a una precedente dichiarazione fatta dallo stesso Mercury alla stampa. Il frontman dei Queen rispose alla frecciatina con un colpo di bisturi durante un’intervista degli Anni Ottanta: "L'ho chiamato Simon Ferocius o qualcosa del genere e la cosa a lui proprio non andò giù. L’ho provocato dicendogli: ora cosa diavolo vuoi combinare nella vita?” Per poi continuare deridendo i graffi che Vicious aveva sul corpo: "Lui odiava che gli parlassi in quel modo, ma siamo sopravvissuti anche a quell’incidente".

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ariel.46
00giovedì 24 gennaio 2019 18:26

IN STUDIO... CON UN LAMA?




Nel 1983, Mercury e Michael Jackson, subito dopo l'uscita di "Thriller", si incontrarono per registrare un album di duetti. Un’idea perfetta che avrebbe potuto dare vita a una storica incisione tra i Queen e il nascente Re del Pop. Erano già state scritte e registrate tre tracce, quando le sessioni di registrazione si interruppero. Cosa era accaduto? Jackson aveva portato in studio un lama ospite del suo zoo privato senza avvertire Freddie.

Secondo l’ex manager di Mercury, Jim Beach, il rocker chiamò lamentandosi: “Sto registrando con un lama. Michael porta tutti i giorni il suo cucciolo di lama in studio e non sono davvero abituato a registrare con un lama. Ne ho abbastanza; vorrei andarmene.”

Anche Jackson ebbe da ridire. La popstar non amava il vizio della cocaina del leader dei Queen e alla fine i due hanno litigato perché Jackson non voleva che si facesse uso di droghe nella sua sala da pranzo.

Da allora la confidenza con la droga di Freddie Mercury è diventata parte integrante del racconto del personaggio. Elton John, che ha parlato e scritto apertamente della propria dipendenza da sostanze di ogni genere, una volta ebbe da dire: "Solo Freddie Mercury potrebbe avermi superato, ed è tutto dire. Saremmo stati svegli per l’intera notte, seduti fino alle 11 del mattino, volando sempre alto.”

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ariel.46
00giovedì 24 gennaio 2019 18:28

HAI DETTO STAR WARS?


Nella canzone "Bicycle Race" del 1978, Mercury critica i film all’epoca più in voga cantando: “Jaws was never my scene / And I don’t like Star Wars.” È un testo piuttosto diretto, ma risulta che Mercury in realtà non sia stato realmente tanto indifferente all’opera di George Lucas. La dimostrazione è evidente negli spettacoli del 1979 e del 1980. Mercury aggiunse una divertente trovata negli show dei Queen: sul palco a un certo punto saltava in spalla a un uomo vestito con un costume da Darth Vader (anche se a volte poteva essere un costume da Superman). Talvolta lo faceva indossando poco o niente, giusto un paio di striminziti pantaloncini neri.

Resta la testimonianza dell’iconica immagine scattata dalla macchina del fotografo Tom Callins che immortalò Mercury il 10 agosto 1980, al Summit Center di Houston. Freddie indossa una maglietta con la scritta Flash, seduto con il pugno in aria sulle spalle di Darth Vader. Durante quello show, ha usato lo specifico stunt durante il bis della band iniziato con "We Will Rock You".

“Tutti l’hanno considerata una trovata molto divertente", ha dichiarato successivamente Callins in un’intervista del 2015. "Così era Freddie, sempre sopra le righe!”.

Fonte

Tina

ariel.46
00giovedì 24 gennaio 2019 18:41



5 cose belle che trovi in Bohemian Rhapsody e non ti aspetti


Un biopic da Oscar, un interprete da Oscar, musiche che sono già nel mito. Ma il film sui Queen e il loro lead vocalist contiene molto di più.

Già quasi in cima alla classifica dei biopic musicali più visti di sempre, nonostante qualche critica sulle inevitabili licenze creative di ogni progetto che voglia concentrare archi temporali lunghi e personalità immense in due ore, "Bohemian Rhapsody" colpisce non solo per come riesce a restituire il mito dei Queen dalle origini al Live Aid del 1985, ma regala anche dei piacevoli imprevisti. Apre domande, lascia sensazioni che sono corollario alla storia o a quello che già ci smuove la musica dei Queen.

Di quanto sia bello vedere narrato il dietro le quinte dei brani cult della band e della mimesi che lascia senza fiato messa in scena da Rami Malek calatosi nei panni di una superstar come Freddie Mercury si è già scritto tantissimo, per questo vale la pena di soffermarsi anche su aspetti 'minori' che si incontrano in un titolo che si candida già per un bel pieno di statuette dell'Academy. Eccone cinque proposti con la schiettezza di una conversazione tra amici dopo una serata al cinema.

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ariel.46
00giovedì 24 gennaio 2019 18:43



"Bohemian Rhapsody" commuove (e parecchio) anche il pubblico maschile


E' raro sentire un uomo adulto che prende il fiato perché ha il groppo in gola di chi trattiene il pianto, ma nel buio del cinema per Bohemian Rhapsody si sente, così come si avvertono il fruscio dei fazzolettini, i sospiri e un muoversi agitato sulla poltrona per cercare di non sciogliersi e scomporsi. La musica dei Queen e le fragilità di Mercury, l'uomo, vanno a segno con grande potenza emotiva indipendentemente dal genere e dall'età. Per quanto la seconda sia un fattore non banale. Messe all'interno di un racconto sui Queen, le canzoni della band sanno far riemergere ricordi personali dove meno ce li si aspetta. E se all'epoca della loro uscita si era bambini o ragazzini, quei ricordi sanno essere quasi dirompenti.



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ariel.46
00giovedì 24 gennaio 2019 18:45

Belle le opportunità del digitale, ma vuoi mettere la creatività tra genio, fantasia e sregolatezza del fare musica tutto in analogico?


I geniacci del rock hanno avuto tutti pensate che hanno cambiato il loro genere o il mercato o il modo di registrare la musica. I Queen in particolare hanno sperimentato come pochi. Le scene che lo raccontano e lo testimoniano sanno spalancare sorrisi di pura eccitazione.



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