Bucaneve

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
ariel.46
00giovedì 17 febbraio 2011 18:45

Nel cuore dell'inverno, nei punti in cui il tiepido solo scioglie qualche chiazza di neve, capita, a un osservatore molto attento, di intravedere nel biancore sottilissimi fili di verde tenero.
Sono gli steli e le foglioline del Galanthus, il Bucaneve, uno dei fiori più affascinanti e misteriosi dell'inverno.
Un vero miracolo di eleganza floreale che si è meritato un nome scientifico che sembra un gioco di parole fra il greco "galanthos", che significa letteralmente "fior del latte", e il dialetto franco-provenzale "gallant" che vuol dire "amante".

Sembra incredibile, ma il Galanthus è tanto raro e prezioso da avere in natura un sosia conosciuto volgarmente anch'esso come Bucaneve.

E' il Leucojum vernum, un fiorellino candido chiamato anche "campanellino del ghiaccio", che si distingue solo perchè ha sei petali invece che tre e nella forma si avvicina a una campanula.

Allo stato selvatico, sia il Galanthus che cresce di preferenza nelle macchie del sottobosco asciutto, sia il Leucojum che preferisce i terreni umidi intorno alle pozze di montagna e lungo i fossi, son rigidamente protetti.
Però entrambe le specie si possono facilmente coltivare in giardino e sul terrazzo perchè essendo specie bulbose non si differenziano troppo dagli altri bulbi a fioritura precoce.

I bulbi si piantano da settembre a novembre in vasi di qualsiasi dimensione a 6-10 cm. di distanza e a 5 cm di profondità.
Il terreno preferito dai Galanthus e anche dal Leucojum è piuttosto pesante, alcalino, ricco e fertile, umido d'inverno e asciutto d'estate.

La posizione migliore è ombreggiata nel periodo caldo ma ben esposta ai raggi del sole in inverno.
L'ideale è piantarli ai piedi di cespugli che d'inverno si spogliano lasciando il terreno scoperto.
Meglio acquistare tutti i bulbi della stessa dimensione e sistemarli in modo che, nei vasi o nel terreno formino piccole macchie.

I Bucaneve richiedono annaffiature abbondanti durante il periodo vegetativo e concimazioni con fertilizzante specifico.
Una volta messi a dimora, i Bucaneve possono essere lasciati nel terreno per diversi anni.

Altezza: 15-25 centimetri.
Fioritura: da fine dicembre a fine febbraio.
Riproduzione: per divisione dei bulbi subito dopo la fioritura.
Le cipolle, separate, si piantano immediatamente prima che le radici possano seccare.




Un fiore per la prima donna.
In Inghilterra, il Bucaneve è molto amato.
Addirittura nel Galles è oggetto di vere e proprie gare su chi riesca a farlo sbocciare prima.
Un'antica leggenda gallese racconta che dopo la cacciata dal paradiso terrestre, Eva se ne andò in lacrime, disperata, nel gelo che era sceso improvviso sulla terra.
Vagamdo disperata insieme con Adamo in mezzo alla brughiera coperta di neve, chiedeva perdono al Creatore per la sua disobbedienza, e il suo pianto era così straziante che, intenerito, Dio le inviò un angelo perchè la consolasse e le indicasse la strada per trovare un rifugio che riparasse la coppia dal freddo.
Non poteva esserci perdono, ma solo un segno di clemenza.
Per questo l'angelo cominciò a soffiare sui fiocchi di neve che si trasformarono al passaggio di Adamo ed Eva nei bucaneve candidi.
I fiorellini avrebbero dovuto indicare la strada da seguire ma erano difficili da distinguere nel biancore abbagliante.
Allora l'angelo stese le dita e intorno ai fiori spuntarono sottilissime foglioline verdi.
Il segno che l'inverno non sarebbe stato eterno ma, al termine, avrebbe lasciato il posto a una stagione più clemente.



Tina

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:49.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com