LE FESTE DI CARNEVALE IN SICILIA
LE LOTTE DI TERMINI IMERESE
Il Carnevale viene festeggiato a Termini Imerese, secondo la consuetudine, con una spettacolare sfilata di carri allegorici che rappresentano "Le Lotte", colorati coriandoli e stelle filanti.
Termini Imerese è la "Thermae Himerenses" degli antichi Romani, ed è un importante stazione termale e un centro industriale in provincia di Palermo. Nella parte alta della città sono presenti numerosi monumenti interessanti, fra cui il seicentesco Duomo, che conserva una bella croce a due facce, opera di Pietro Ruzzolone del 1484. Nella chiesa di Santa Caterina d'Alessandria, del quindicesimo secolo, negli affreschi ci sono scritte in dialetto siciliano antico. Sono molto belli anche i giardini di questa cittadina: il Belvedere Principe Umberto che si apre dietro il Duomo con una vista incantevole sulla costa.
LE SFILATE BAROCCHE DI ACIREALE
Acireale è un prezioso gioiello barocco della Sicilia Orientale, in provincia di Catania, che si colora di festa per il Carnevale più famoso del Sud Itala. La sfilata dei carri unisce nobiltà, religione e cultura in un tripudio di maschere, con l'ironia dei carri allegorici e di quelli infiorati e con il ricco banchetto che precede il Martedì Grasso
Il Carnevale di Acireale è gemellato con quello di Viareggio ed è inserito nella omonima lotteria nazionale.
Le testimonianze del passato di partecipazione popolare al più famoso Carnevale siciliano sono moltissime, come ad esempio il bando della "Corte Criminale di Jaci", che nel Seicento vietava la battaglia tra i "carusi" con i lanci di agrumi, come si fa in modo simile al Carnevale di Ivrea, in Piemonte.
Questa Carnevale, con la sua straordinaria spettacolarità, è ormai noto come "il più bel carnevale di Sicilia". Ha origini antichissime e alcune delle sue usanze risalgono al XVII secolo, quando gli squadroni di contendenti duellavano lanciandosi uova marce.
Con il passare del tempo è divenuto sempre più raffinato per merito anche dei poeti di strada, gli "abbatazzi", che si sfidano nelle piazze della città, improvvisando rime e brevi poesie. Le prime sfilate di carri con le maschere di cartapesta si fanno risalire al 1880, mentre nell'anno 1930 fanno la loro prima comparsa le sfilate dei carri infiorati, cioè delle maestose costruzioni realizzate con i garofani. Negli anni 1950 e 1960 si affiancano ai carri allegorici e alle macchine infiorate anche i minicarri, detti "lilliput", a bordo dei quali trova posto un bambino.
Anche le tradizioni si sono andate via via raffinando e rivivono ogni anno in un carnevale sempre più colorato e vario, e tutta la città diventa un enorme giostra con i giochi popolari tipici del carnevale e di altre feste popolari, come l'albero della cuccagna, il tiro alla fune, la corsa dei sacchi.
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