Clivia

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ariel.46

00giovedì 5 aprile 2012 16:51

E' una delle più belle piante da appartamento che si conoscano perchè all'eleganza delle foglie a nastro aggiunge il fascino di stupendi fiori a grappolo dai delicati color rosa-arancione salmone, pesca e rosso carminio che una volta all'anno emergono dal centro dei cespi,aggrappati all'estremità di un lungo stelo carnoso.
Originaria del Sudafrica, laclivia ama la mezz'ombra, ma per fiorire ha bisogno della luce del sole anche se deve essere posta al riparo dai raggi diretti che macchiano le foglie.
Terminata la fioritura, vive bene al fresco e in luoghi poco illuminati e per questo è l'ornamento ideale per le anticamere e i corridoi.
Durante il periodo estivo il vaso può essere portato all'esterno ma è meglio che non sia esposto al sole diretto nelle ore più calde della giornata.
Ama annaffiature abbondanti in primavera, a partire dal momento in cui compare il germoglio con i fiori alla base del cespo, fino all'autunno inoltrato.

Durante il riposo vegetativo, la somministrazione di acqua va diradata fino a cessare del tutto.
Nel periodo della fioritura si deve somministrare con regolarità (ogni settimana) anche un buon fertilizzante liquido per piante da fiore.
La clivia è coltivata soprattutto in vaso perchè non sopporta il gelo.
Tuttavia, nelle località temperate e in luoghi riparati, cresce benissimo in piena terra, arrivando a sviluppare moltissimi germogli.
Alla fine dell'autunno deve però essere sempre riparata dal gelo con coperture di cellophane e paglia mentre se è in vaso deve essere spostata al fresco e mantenuta a una temperatura intorno ai 10 gradi per tutto l'inverno.
Il terriccio ideale è una miscela di terra da giardino, torba e terriccio di foglie in parti uguali, con l'aggiunta di letame maturo e sabbia per il drenaggio.
Poichè la pianta emette grosse radici aggrovigliate, che tendono ad affiorare dal terreno, se si desidera una fioritura abbondante e prolungata bisogna controllarne lo sviluppo, tenendo la pianta in vasi di dimensioni modeste e procedendo al rinvaso solo ogni due o tre anni.
I getti devono essere separati dalla pianta madre solo se si desiderano nuove piante, perchè ogni germoglio ha una fioritura indipendente e distanziata.

ALTEZZA: 50-60 centimetri.

FIORITURA: da fine inverno-primavera, fino a metà estate.

RIPRODUZIONE: per divisione dei cespi in autunno e dopo la fioritura.
Poichè la pianta forma all'interno del vaso grovigli di robuste radici, per compiere l'operazione è necessario svasare.
L'operazione non è facile perchè i germogli sono molto delicati e spesso, per non danneggiarli, è necessario rompere il vaso.
Appena tolto dal terricci, la pianta deve essere scossa con delicatezza per liberare le radici dal terriccio e poi immersa in un grande secchio d'acqua o in una vasca per qualche minuto.
Subito dopo si scioglie con le mani il groviglio, poi, con un coltello pulitissimo e affilato, si tagliano via i getti dalla pianta madre lasciando a ciascuno il proprio panetto di radici.
Si rinvasono pianta madre e germogli badando a sistemare i getti (che devono avere almeno 3-4 foglie) in vasi individuali di 15-20 centimetri di diametro.

Tina

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