Nel 1964 a Zanzibar ci fu una rivolta contro la dominazione britannica, e i Bulsara furono messi davanti a una scelta: loro, come tutti gli altri indiani residenti nel Sultanato, avevano sei mesi per andare a vivere altrove.
Freddie, ricorda Jer Bulsara, era attirato dell'Inghilterra.
La famiglia lasciò l'Isola delle Spezie nell'Oceano Indiano e si stabilì nella soleggiata Feltham, Middlesex occidentale, proprio lungo la rotta di discesa degli aerei a Heathrow.
Freddie avveva già 17 anni quanddo arrivò in UK ma sembrò non avere problemi di adattamento.
"Beh, sono cresciuto in India", dirà, "Ho visto un sacco di povertà, ma se vivi lì, ti sembra una cosa normale".
L'eroe di Freddie era Jimi Hendrix.
Vederlo era impossibile a Zanzibar o a Bombay, ma a Londra poteva, e andò a vederlo suonare per nove sere consecutive.
Poteva anche fare spese da Biba, comprare vestiti da hippie al mercatino di Kensington e sentirsi parte della rivoluzione della controcultura..
Nel 1966 entrò al liceo artistico Ealing - una scuola molto in, dove avevano studiato anche Pete Townshend degli Who e Ron Wood dei Faces e in seguito dei Rolling Stones - e nel 1969 ne uscì con un diploma di Graphic Art e Design.
Viveva in un appartamento in affitto a Kensington e allestì una bancarella in strada con il suo nuovo amico Roger Taylor.
"Vendevamo quadri degli studenti di Ealing", ricorderà Taylor: "Abbiamo venduto anche alcuni lavori di Freddie, tutti basati su Hendrix".
Freddie aveva incontrato Roger grazie a un amico comune, Tim Staffell, e Taylor suonava in un gruppo chiamato Smile con Brian May.
A Freddie gli Smile piacevano, ed era colpito dalla carriera di May: il suo gruppo precedente, i 1984, avevano fatto da supporto a Hendrix per un concerto all'Imperial College di Londra.
Anche Brian fu impressionato da Freddie:
"Perfino a quell'epoca, Freddie sapeva che sarebbe diventato una star. Non aveva un soldo, non aveva avuto ancora il minimo successo, o anche solo la speranza di un successo, ma questo non lo fermava".
Continua...