Guerra ai cattivi odori in cucina

La cucina è il cuore della casa, il punto di ritrovo della famiglia e oggetto di incursioni diurne e notturne per soddisfare il nostro appetito. La cucina, però, è anche il luogo più soggetto ai cattivi odori. Che imbarazzo quando aprendo il frigorifero arriva quell’antipatico olezzo di cibi particolarmente profumati o passatelli e quando nell’aria si sprigiona il persistente odore di pesce cucinato la sera prima!

Vediamo come eliminarli

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Tina

Forno

Il forno, lo sappiamo, va pulito regolarmente con prodotti specifici. Se a questi aggiungiamo periodicamente una pulizia all’asciutto con aceto bianco e bicarbonato, il nostro forno non sprigionerà quel tipico odore “bruciacchiato” delle nostre infornate.

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Tina

Lavastoviglie

La lavastoviglie, così come il lavello, spesso è foriera di cattivi odori a causa dei residui di cibo e del vano che rimane spesso chiuso. Per neutralizzarli è buona abitudine eliminare i residui prima di riporre i piatti nella lavastoviglie, soprattutto se non è ancora piena e si aspetta l’indomani per attivarla. E’ utile, inoltre, lasciare socchiuso il portello quando l’elettrodomestico non è in funzione e acquistare i deodoranti appositi che si appendono alle griglie. In più, per mantenere la lavastoviglie sempre profumata e igienizzata, è consigliabile fare periodici lavaggi a vuoto (quindi senza piatti e stoviglie), con abbondante aceto e bicarbonato, che spazzano via i cattivi odori e igienizzano in profondità il nostro elettrodomestico.

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Tina

Fumo di sigaretta

Che fare se abbiamo un familiare o degli amici che fumano? Sembra una missione impossibile areare i locali dove qualcuno ha fumato, per il persistente cattivo odore che lascia la sigaretta sui tessuti e nell’aria.

Ma se l’ambiente da “purificare” è la cucina, il rimedio c’è. Mettiamo a bollire in un pentolino con dell’acqua un paio di scorze di agrumi a piacere con qualche goccia di aceto e una punta di cucchiaino della nostra spezia preferita (la cannella è favolosa per questo scopo). L’odore di fumo, grazie ai vapori sprigionati nell’aria dal nostro preparato, verrà eliminato per lasciare il posto ad un paradisiaco odorino di biscotti e pastiera!

Se invece dobbiamo purificare l’aria del nostro salotto, acquistiamo un ficus benjamin, che assorbe e neutralizza l’odore di fumo, oppure riponiamo in due angoli della stanza un bicchierino pieno d’aceto bianco e lasciamolo stare tutta la notte.

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Tina

Frittura

Tutti abbiamo provato la sgradevole sensazione di entrare in cucina ed essere travolti dall’olezzo nauseabondo della frittura di pesce (salmone e gamberi in top ten) preparata la sera prima. L’odore è persistente e non abbandona la casa prima di due, tre giorni a seconda del tipo di pesce.

In questo caso, per tenere a bada gli odori dei nostri fritti, buttiamo nell’olio bollente, insieme alla frittura, la buccia di una mela o di un limone appena tagliati e a sostituirle con delle altre quando si abbronzeranno troppo. Gli aromi che si sprigioneranno, mitigheranno il classico odore di fritto nella nostra cucina, che comunque dovrà essere mantenuta ben areata. Non dimentichiamo, inoltre, di lavare sempre piatti, stoviglie e i quattro fuochi subito dopo la frittura, utilizzando dell’aceto insieme al nostro abituale detersivo per i piatti.

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Tina

Frigorifero

Tutte sappiamo che una completa pulizia del frigorifero si fa innanzitutto con aceto e bicarbonato e che dopo aver pulito il nostro frigo dobbiamo lasciarlo aperto per qualche tempo in modo che l’aceto possa evaporare.

Il frigorifero è il custode ufficiale di tutti i nostri cibi freschi e spesso ne porta le conseguenze: una confezione di formaggio chiusa male, una bottiglia di vino lasciata aperta, mezzo limone dimenticato nel cassetto delle verdure, può ridurre il nostro frigo in un ricettacolo di cattivi odori.

Essenziale per la corretta igiene del nostro frigo, svuotare la cassettina dell’acqua quando possibile e pulirla accuratamente con acqua e bicarbonato. Buona abitudine, inoltre, è quella di tenere in frigo un bicchierino di bicarbonato posizionato strategicamente in un angolo o una ciotola con la posa del caffè: entrambi ottimi assorbi odori.

Fonte

Tina