5. Lo smartphone
Non possiamo farne a meno. Fa parte della nostra vita quotidiana, lo portiamo con noi ovunque, lo tocchiamo su tutta la sua superficie con le mani non sempre pulite. Ecco perché il nostro smartphone è uno degli oggetti più sporchi che possediamo. Molte ricerche, dall'Università di Stanford all'Università dell'Arizona, hanno descritto i germi che vivono sui nostri telefoni. E così, secondo i ricercatori, "il sedile del wc è più pulito del nostro smartphone". Bisogna, tuttavia, fare attenzione a non cadere nell'allarmismo. Il professor Maurizio Sanguinetti, direttore dell'Istituto di microbiologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, spiega in un'intervista a Rainews.it che: "I batteri sono dappertutto, non bisogna quindi farsi prendere dalla fobia e pensare che tutto attorno a noi debba essere sterilizzato. Ricordiamoci che ogni individuo possiede più DNA batterico che DNA umano.
Pulizia del vostro smartphone: "Il fatto di passare un semplice panno di microfibra umido sul vostro apparecchio, generalmente, è già sufficiente a eliminare la quasi totalità dei batteri più comuni. Per i più resistenti, come i virus dell'influenza, potete usare un detersivo", ha spiegato a Rainews.it il dott. Dubert Guerrero, specializzato in malattie infettive e co-autore dello studio sulla permanenza dei batteri sull'iPad, pubblicato dall'"American Journal of Infection Control".
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Tina