Lavanda, profumo di buono.

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ariel.46
00sabato 23 gennaio 2010 12:34

Ci ricorda la biancheria pulita, i cassetti in ordine.
Ma lo sapevate che si può usare anche al posto del rosmarino?
Che una pianta vicino alla finestra tiene lontane le zanzare?
E quando abbellisce la tavola... guardate che effetti speciali.

Arbusti naturali.
La presenza della lavanda in un giardino o sul balcone si avverte anche a occhi chiusi, perchè l'aria si riempie di un profumo intenso, che comunica una sensazione di freschezza.
E' facilissimo riconoscere i fiori, piccoli a spighetta, all'apice in steli sottili.
La forma è quella di cespugliettiu dall'aria un po' selvaggia e naturale, con foglie ricoperte da una fine peluria argentata.
Si tratta di arbusti perenni ma non eterni, visto che al massimo durano una decina d'anni.

Quale scegliere?
Chi ama questi fiori non ha che l'imbarazzo della scelta, perchè ne esistono davvero tanti tipi.
Le varietà che presentiamo appartengono a tre specie.
La classica, anche nel profumo, Lavandula Angustifolia (o spigo): è la più resistente al freddo, cresce bene in collina o in montagna (tra i 500 e 1.550 metri di altezza) e fiorisce da maggio in poi
La Lavandula Stoechas (con numerose varietà) dal profumo canforato ha piccole spighe di colore scuro con un pennacchietto colorato: cresce nei terreni tipici delle scogliere di mare, ma anche in collina fino a 500 metri.
Infine la Lavandula Buchii: meno profumata, produce steli floreali fino a novembre con tre spighetto ognuno.

Dove si piantano.
Le lavande comprate in piena fioritura non vanno rinvasate o trapiantate in giardino fino a settembre, quando la temperatura incomincia a scendere e le radici possono affrontare il cambio di ambiente.
Nel frattempo, si coltivano in una posizione soleggiata.
Esteticamente le angustifolia stanno bene nelle cassette appese al balcone, mentre in giardino si usano per creare bordure lungo sentieri, scalette in pietra o alla base di muretti a secco.
Meglio comunque lasciare 40-50 cm. di distanza tra una lavanda e l'altra.
Le stoechas stanno meglio in vaso o in una grande fioriera.
Le buchii preferiscono stare in vaso: una sola pianta per contenitore perchè si sviluppa molto.

Quanto costano?
Il prezzo varia dal diametro del vaso e dalla specie.
Si parte da circa 4€ e si arriva a 18€.

Quando si ammala.
Il pericolo maggiore per le lavande? Sicuramente l'eccesso di acqua.
Infatti, se le radici restano fradice per una settimana, la pianta muore improvvisamente, senza dare segnali di sofferenza.
Le Stoaches, che amano il terreno leggermente acido, possono ammalarsi a causa del terreno calcareo.
E se le foglie diventano color giallo-limone bisogna utilizzare prodotti a base di ferro a distanza di due settimane.

Così sono sempre in forma.
Il concime. In aprile, maggio e giugno è necessario usare prodotti per le piante fiorite o per gerani: una volta al mese.
Il taglio dei fiori. Alle Stoechas si tolgono fiore e stelo a fine giugno; alle Angustifolia a fine estate, eliminando anche 3-5 cm. di rametto con foglioline.
Per i buchii i fiori si tagliano man mano che appassiscono.
La potatura. Per eliminare 3-5 cm. di vegetazione le Stoaches si potano a settembre, senza toccare le parti più basse e legnose.
Le angustifolia a fine inverno, togliendo la maggior parte dellaa vegetazione ma escludendo le parti legnose.
sulla buchii si fa una potatura decisa a fine inverno scendendo quasi a livello del terreno.

Tina.


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