Lucio Battisti

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
ariel.46
00giovedì 7 febbraio 2013 18:12



Ancora ben presente nella memoria
collettiva, e chissà per quanti altri decenni,
è il grande Lucio Battisti.
Nonostante manchi ormai da quasi quindici
anni, di lui restano le composizioni che
hanno segnato un'epoca perchè capaci
di evocare immagini forti in cui credo
ognuno di noi ha potuto riconoscersi
almeno una volta nella vita.




Continua...

Tina

ariel.46
00giovedì 7 febbraio 2013 18:13

E insieme ad esse restano il suo coraggio
e la sua ferrea volontà di chiamarsi sempre
fuori dal sistema, di essere solitario
e fuori dagli schemi.
Tutto questo lo colloca di diritto
nell'olimpo del Novecento musicale italiano.
Lucio inizia ad esibirsi nel 1964
e si rivela subito molto abile alla chitarra
e dotato di grande talento vocale.




Il suo stile, che tutti ricordiamo,
è caratterizzato da un tono quasi
"afono" e ai limiti del falsetto,
ma capace nello stesso tempo di
trasmettere grandi emozioni
e ricco di sentimento.
Quasi subito inizia a collaborare con
Mogol per i testi, anche se alcuni brani
memorabili portano solo la sua firma.
Quei brani diventano subito grandi
successi perchè rinnovano il mondo stantio
ed obsoleto della canzone leggera italiana.


Continua...

Tina

ariel.46
00giovedì 7 febbraio 2013 18:16



Lui (e Mogol) non rimangono ancorati
a schemi fissi nazional popolari,
ma sperimentano soluzioni nuove
ed originali oltre che accattivanti,
impreziosendole con sonorità particolari.
La grandezza di Battisti sta proprio
nella sua capacità di plasmare
la melodia contaminandola con
un'infinità di sonorità
e spunti di varia provenienza.





Continua...

Tina

ariel.46
00giovedì 7 febbraio 2013 18:17

I testi, poi, sono autenticamente poetici
e ricercati e si incastonano a meraviglia
nella struttura musicale.
Quella che stiamo ascoltando è
"Non è Francesca" che per alcuni
critici ricorda addirittura i Beatles
di Yesterday e di Eleanor Rigby
e si conclude proprio con una
lunga sezione strumentale
ispirata al loro modello...




Continua...

Tina

ariel.46
00giovedì 7 febbraio 2013 18:20





Ti stai sbagliando chi hai visto non è,
non è Francesca.
Lei è sempre a casa che aspetta me,
non è Francesca.
Se c’era un uomo poi,
no, non può essere lei.
Francesca non ha mai chiesto di più,
chi sta sbagliando son certo sei tu.
Francesca non ha mai chiesto di più
perché lei vive per me.



Lucio Battisti - Non è Francesca


Come quell’altra è bionda, però
non è Francesca.
Era vestita di rosso, lo so,
ma non è Francesca.
Se era abbracciata poi,
no, non può essere lei.
Francesca non ha mai chiesto di più,
chi sta sbagliando son certo sei tu.
Francesca non ha mai chiesto di più
perché lei vive per me.


Continua...

Tina


ariel.46
00giovedì 7 febbraio 2013 18:23



Nella canzone ci sono due creature:
Francesca che è la classica donna italiana
di fine degli anni sessanta e Nonèfrancesca,
donna spudorata e libera.
La prima passa il tempo in casa in attesa
di Lui che è la sua ragione di vita.
La seconda è una misteriosa creatura,
ingannevole e falsa che perfidamente
si è innamorata di un altro.
Questa Lei va in giro vestita di rosso
e non si nasconde, tanto che
un amico di Lui la vede e riconosce.
Non possiamo che trovare modernissimo
questo testo che, forse risentendo
del '68, ci presenta una donna nuova,
che chiede al suo uomo di non
considerarla un bell'oggetto da tenere
in casa perchè lì lei si stanca e si annoia.
Il Lui della canzone non lo ha ancora
capito e grida il suo dolore,
nega la possibilità che Francesca
sia diversa, nega che una donna voglia
essere sè stessa e non vivere solo
nell'attesa del ritorno del suo uomo,
cioè vivere di luce riflessa.
Francesca ha aperto la strada
alla parità tra uomo e donna.
E'un mito...




Fonte

Tina

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:24.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com