10 consigli (più 2) per non sprecare acqua
L'acqua è una risorsa fondamentale: ecco 10 consigli per non sprecarla
Cosa possiamo fare noi e cosa possono fare le amministrazioni per un futuro in cui l’acqua è gestita con rispetto: 10 consigli per non sprecarla.
di Valentina Gambaro
L’acqua è una risorsa fondamentale: un bene primario e un diritto universale riconosciuto anche a livello giuridico dalla Risoluzione 64/292 del Consiglio dei diritti umani. Eppure, questa preziosa risorsa è stata spesso sottovalutata, trascurata, mal utilizzata e sfruttata, in particolar modo nei paesi occidentali e più sviluppati, dove la percezione comune è che sia illimitata e sempre facilmente accessibile. Sprecare acqua è la prassi.
L’acqua, lungi dall’essere un bene illimitato e scontato, è in realtà una risorsa preziosa e spesso scarsa
Per fare un esempio che ci riguarda molto da vicino, secondo gli ultimi dati Istat sul consumo di acqua nel nostro paese, l’Italia è seconda in Europa per prelievo di acqua potabile per abitante, pari a 155 metri cubi annui. Se, poi, analizziamo i dati sul consumo esclusivo di acqua nelle nostre abitazioni – quella quindi che utilizziamo quotidianamente per le più svariate attività come lavare, cucinare, innaffiare – anche in questo caso siamo tra i maggiori utilizzatori in Europa: con una media di oltre 220 litri a testa al giorno, superiamo notevolmente la media europea di circa 123 litri per persona.
L’acqua, lungi dall’essere un bene illimitato e scontato, è in realtà una risorsa preziosa e spesso scarsa. Un esempio concreto è che ancora oggi sono due miliardi le persone che nel mondo vivono senza acqua potabile sicura e 2,4 miliardi vivono in paesi soggetti a stress idrico; mentre la grave siccità che ha colpito il fiume Po nell’estate 2022 ha dimostrato come anche le regioni più sviluppate possano trovarsi ad affrontare una crisi idrica estremamente impattante sulla vita delle persone.
Anche il rapporto della Fao sullo stato dell’alimentazione e dell’agricoltura che nel 2020 ha posto l’attenzione proprio sull’utilizzo delle risorse idriche ha messo in evidenza la crescente scarsità di acqua. Secondo il documento, negli ultimi vent’anni, le riserve mondiali di acqua dolce sono diminuite di oltre il 20 per cento a causa dell’aumento del fabbisogno globale, dell’inquinamento, della cattiva gestione delle reti idriche e dei cambiamenti climatici, che hanno portato a periodi di siccità sempre più prolungati e intensi.
Tutelare le riserve d’acqua significa non solo assicurare la salute e garantire le funzioni vitali di tutte le forme di vita presenti sulla Terra, ma anche preservare gli ecosistemi, la biodiversità e gli equilibri idrogeologici, ridurre il rischio di disastri ambientali, mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici.
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