Queen, la storia di John Deacon

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
ariel.46
00domenica 29 dicembre 2019 20:21



La sua vita dopo la morte di Freddie Mercury


Riservato, coerente e schivo, l’ex bassista della band, ritirato a vita privata dal 1997, è ancora idolatrato dai suoi fan.

John Deacon, ex bassista dei Queen, si è da tempo ritirato a vita privata. A differenza del chitarrista Brian May e del batterista Roger Taylor, che hanno continuato a registrare album e a fare tour, dalla morte di Freddie Mercury nel 1991 il bassista, oggi sessantottenne, si è esibito soltanto tre volte: nel 1992 al Wembley Stadium di Londra al concerto tributo per Freddie, l’anno seguente con Roger Taylor al festival di Cowdray Park per raccogliere fondi per il King Edward VII Hospital e nel 1997, quando i Queen hanno eseguito “The Show Must Go” con Elton John durante la cerimonia di apertura del Bejart Ballet di Parigi.

Nello stesso anno, ha registrato il singolo “No One But You (Only The Good Die Young)” dedicato a Freddie e alla Principessa Diana, per poi ritirarsi ufficialmente dalla vita pubblica. Per i più la causa sarebbe stata la perdita dell’amico e collega, per cui avrebbe iniziato a soffrire di una forte depressione, tanto da decidere di abbandonare le luci della ribalta. Ma resta altrettanto realistica la tesi secondo cui fosse semplicemente stanco della vita da rock star, come dichiarato tempo fa al Daily Mail dall’agente della band, Phil Symes: “Sta solo vivendo una vita privata”.


Queen - No One But You (Only The Good Die Young) (Official Video)


Continua...

ariel.46
00domenica 29 dicembre 2019 20:24

Lontano dal gruppo sia nel 2001, quando i Queen sono stati inseriti nella Rock & Roll Hall of Fame sia recentemente, durante le varie presentazioni e celebrazioni dedicate al biopic “Bohemian Rhapsody”, sembra che Deacon non se la stia passando affatto male: si stima che, come azionista al pari degli altri membri della band (dopo aver dato il suo benestare su qualsiasi idea a marchio Queen), possa contare su un patrimonio netto di circa 135 milioni di dollari in continua crescita, anche se pare abbia abbandonato gli sfarzi di una volta. Continua a vivere nel quartiere di Putney, a Londra, nella stessa casa che ha acquistato con i suoi primi guadagni e dove ha cresciuto i suoi sei figli assieme alla moglie Veronica Tetzlaff, con cui è sposato da quarantaquattro anni.

Ma questa fase riservata della sua vita potrebbe essere semplicemente la sua naturale ambizione. Ultimo membro ad essere entrato nel gruppo nel 1971, mentre frequentava il corso di elettronica al Chelsea College di Londra, gli bastò una semplice prova per convincere gli altri di aver trovato il bassista giusto, con un carattere mansueto e i piedi ben piantati per terra. Non sorprende dunque che l’autore di "Another One Bites the Dust", "Under Pressure", "I Want To Break Free" e "You’re My Best Friend” abbia rinunciato alla fama con tanta facilità dopo una carriera così incredibile.

Continua...

ariel.46
00domenica 29 dicembre 2019 20:27

La sua formazione universitaria lo ha portato a costruire un amplificatore per la chitarra di Brian May, diventato ormai leggenda, e ad escogitare soluzioni tecniche, sia in studio sia sul palco, che hanno fatto la differenza nell’esecuzione dei brani della band.

A metà degli anni Ottanta, inoltre, Deacon ha tentato anche la via della carriera solista, fondando gli Immortals, una band con cui ha registrato un singolo per la colonna sonora del film di fantascienza “Bligges”, diretto da John Hough nel 1986.

Deacon è restio a firmare autografi e a farsi riprendere dai suoi fan. Nonostante i capelli grigi e l'età avanzata sono in molti a continuare a riconoscerlo tra le vie di Londra anche se, come riportato da alcuni, sembra che eviti addirittura i suoi vicini di casa, durante le passeggiate nel quartiere o al supermercato.

L’ultimo incontro con i suoi storici compagni nei Queen risale alla premiere del musical “We Will Rock You” al Dominion Theatre di Londra nel 2002. Da quel momento in poi, almeno secondo la versione ufficiale di Brian May e Roger Taylor, i membri della band comunicherebbero con lui “attraverso i rispettivi commercialisti”, pur essendo i loro rapporti per nulla incrinati. Deacon è messo a parte di ogni progetto della band a cui risponde, semplicemente, con il silenzio assenso.


Queen - Another One Bites The Dust (Live)


Fonte

Tina

ariel.46
00domenica 7 agosto 2022 16:49

Queen, la storia dell'ultimo e sofferto concerto di John Deacon: "Tutto in lui quella sera trasmetteva un senso di disagio"
Nel gennaio del 1997 il grande bassista suonò per l'ultima volta su un palco assieme a Brian May, Roger Taylor ed Elton John.
Il 20 aprile 1992 il bassista dei Queen, John Deacon sale sul palco dello stadio di Wembley insieme a Brian May e Roger Taylor per rendere omaggio al loro cantante e icona del rock, Freddie Mercury, scomparso il 24 novembre 1991 e suonare le canzoni della band insieme ad alcune delle più grandi star di tutti i tempi da Elton John a Robert Plant, Tony Iommi, David Bowie, Roger Daltrey, George Michael, Axl Rose, Liza Minelli.

Il bassista dei Queen, l’ultimo arrivato nella band nel 1971, il più giovane e tranquillo («Era perfetto in mezzo a delle personalità enormi come le nostre e in più era un mago dell’elettronica» ha detto di lui Brian May) che oltre a firmare un pezzo su ogni album a partire dal terzo Sheer Heart Attack del 1974 ha scritto le più grandi hit della loro carriera, Another One Bites the Dust nel 1980 e I Want to Break Free nel 1984, era però già convinto di volersi ritirare dal mondo della musica.

Nonostante avessero un carattere molto diverso, John Deacon era legatissimo a Freddie Mercury con cui condivideva anche un’intesa perfetta sui pezzi più funky (con lui ha firmato singoli come Back Chat o Pain is So Close to Pleasure) e non riusciva a trovare una ragione per continuare a portare avanti la storia dei Queen senza di lui.


Queen - Back Chat (Official Video)


Continua...

ariel.46
00domenica 7 agosto 2022 17:14

«Per quanto mi riguarda, è la fine» ha detto in una delle sue rare dichiarazioni, «E’ impossibile sostituire Freddie».

Negli anni ’90 dopo il trionfo del Freddie Mercury Tribute che entra nella storia come uno dei live più belli di sempre, John Deacon sale ancora due volte sul palco per suonare le canzoni dei Queen: la prima è il 18 settembre 1993 per un evento benefico organizzato da Roger Taylor nel castello di Cowdray House nel Sussex, e poi il 17 gennaio 1997 alla prima del balletto del celebre coreografo Maurice Bejart ispirato alla vita di Freddie Mercury (e del ballerino Jorge Donn, anche lui vittima dell’Aids) in cui esegue The Show Must Go On con Brian May e Roger Taylor e Elton John alla voce. «Non suonavamo insieme da anni, dovevamo fare un solo pezzo in un contesto per noi diverso e non avevamo un cantante. Ci siamo decisi a farlo quando abbiamo ricevuto un messaggio di Elton: facciamolo». È una performance difficile e sofferta per John Deacon che suona come sempre in modo impeccabile ma appare assente e molto segnato: «Era molto nervoso» ha raccontato Roger Taylor, «La morte di Freddie lo ha traumatizzato». «Il nostro amico John era lì con noi, ma in realtà non c’era» ha detto Brian May, «Tutto in lui quella sera trasmetteva un senso di disagio. È stata l’ultima volta che abbiamo suonato con lui in pubblico».

Dietro le quinte del Teathre de Challot di Parigi, John Deacon si rivolge a Brian May e gli dice: «Non posso più farlo. Non ce la faccio».

Nell’ottobre del 1997 John Deacon partecipa alle session dell’ultimo brano postumo dei Queen, No-One but You (Only the Good Die Young) e poi si ritira completamente. Vive a Putney, a sud di Londra con la moglie Veronica Tetzlaff (con cui è sposato dal 1975 e ha sei figli) e fa una vita riservata. Brian May, che nel frattempo porta avanti insieme a Roger Taylor la storia dei Queen con Adam Lambert alla voce (al basso c’è il session man Neil Farirclough ha detto che anche se non si vedono, John Deacon è sempre coinvolto in tutto quello che riguarda i Queen sia dal punto di vista finanziario che artistico: «È il membro tranquillo della famiglia Queen, cosa che è sempre stato in fondo» ha detto Brian May, «Ma è tranquillo fino a quando decide di parlare e dire la sua opinione, e allora devi ascoltarlo».

Guarda il video ufficiale di quell'ultima esibizione a Parigi:


Queen & Elton John - The Show Must Go 0n (Live, 1997)


Virgin Radio

Tina

ariel.46
00domenica 7 agosto 2022 17:20


Queen - No One But You (Only The Good Die Young) (Official Video)


Tina

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:21.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com