Raccolta differenziata: i 10 errori più comuni

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ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 14:26

Raccolta differenziata: i 10 errori più comuni




Dove lo butto? Ecco una domanda molto comune, che alcuni di voi magari si saranno posti senza riuscire a trovare una risposta sicura.

La raccolta differenziata dei rifiuti domestici è spesso fonte di dubbi. Dove buttare, ad esempio, il cartone della pizza, i giocattoli o i tovaglioli di carta sporchi? Vi presentiamo alcuni degli errori più comuni e vi diamo qualche suggerimento per una raccolta differenziata corretta.

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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 14:33

1) Tetra Pak nell'indifferenziata

La raccolta differenziata dei contenitori in Tetra Pak varia da un Comune all'altro. Dovrete gettare le confezioni in Tetra Pak insieme alla carta o alla plastica, a seconda dei regolamenti vigenti. Dovrete sciacquare e schiacciare ogni contenitore in Tetra Pak prima di gettarlo, in modo che al suo interno non rimangano residui alimentari. Per scoprire se la raccolta del Tetra Pak è attiva nella vostra città e come farla in modo corretto, consultate la mappa interattiva online.

Rappresentano uno dei misteri della raccolta differenziata: sono gli imballaggi in poliaccoppato. Dove si buttano i contenitori di Tetra Pak? Come nascono? Come vengono riciclati? Proviamo oggi a risolvere alcuni dubbi sulle confezioni per alimenti utilizzate solitamente per contenere bevande come latte e succhi di frutta, ma anche cibi liquidi come creme, brodo e passati di verdura acquistabili già pronti e presenti praticamente in qualsiasi supermercato del nostro Paese.

I contenitori in Tetra Pak sono stati lanciati sul mercato dall'omonima azienda svedese come confezioni necessarie al trasporto ed alla conservazione del latte e sono stati in seguito utilizzati per confezionare altri prodotti liquidi. Essi sono composti da uno strato di carta rivestito esternamente da materiale plastico ed internamente da alluminio. La loro triplice composizione non può che lasciare dubbi riguardo a quale sia la loro corretta destinazione all'interno del ciclo dei rifiuti, tanto da spingere molti a domandarsi se le confezioni in Tetra Pak siano da gettare insieme alla carta, insieme alla plastica o altrove.

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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 14:34

Come vengono realizzati
La carta utilizzata per la fabbricazione delle confezioni in Tetrapak viene realizzata utilizzando legno e cellulosa provenienti da foreste gestite secondo criteri di sostenibilità ambientale. Le parti in carta delle confezioni subiscono delle lavorazioni a caldo, senza l'impiego di collanti chimici, che permettono di unirle ad un foglio di alluminio e ad un sottile strato di polietilene, necessari per garantire l'impermeabilità del contenitore. I contenitori, vengono inviati senza passaggi intermedi al cliente in un'unica soluzione di trasporto.

Essi vengono poi impiegati per il confezionamento ed il trasporto degli alimenti, trascorrono un determinato periodo tra gli scaffali del supermercato e giungono infine nelle nostre case. Dopo l'utilizzo del loro contenuto, i contenitori in Tetra Pak vengono gettati (a meno che non si decida di utilizzarli per dare vita a progetti di riciclo creativo) e, a questo punto, se correttamente inviati agli appositi centri di raccolta, verranno impiegati per la realizzazione di nuovi materiali.

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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 14:36

Il Riciclaggio



I contenitori in Tetra Pak, all'interno di apposite strutture, vengono avviati alla separazione meccanica delle parti che li compongono. La carta verrà riciclata mentre le parti in polietilene/alluminio verranno destinate agli impianti di rigenerazione della plastica. Dalle lavorazioni necessarie al recupero del Tetra Pak nasceranno due nuovi materiali:

1) La CARTAFRUTTA, derivante dal riciclo dei contenitori provenienti dalla raccolta differenziata, è una carta avana particolarmente adatta per la produzione di shopper e di cancelleria.

2) L' ECOALLENE, composto da polietilene e da una piccola percentuale di alluminio, è un materiale plastico e stampabile, impiegato nell'edilizia, nel promotional ed in bigiotteria.

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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 14:38

Dove buttarli?
Le modalità di raccolta del Tetra Pak variano da Comune a Comune. In alcune città essi vengono raccolti insieme alla carta, in altre insieme alla plastica, sempre che all'interno di esse la raccolta differenziata di tale materiale sia attiva. E' possibile scoprire se nel proprio Comune la raccolta differenziata del Tetra Pak viene effettuata ed in quale cassonetto conferire tale materiale consultando l'apposita mappa interattiva messa a disposizione dal sito web TiRiciclo.it. Per facilitare il riciclo dei contenitori, essi devono essere sciacquati e schiacciati prima di essere gettati, in modo che all'interno di essi non rimanga alcun residuo alimentare.

Nel caso in cui la raccolta del Tetra Pak venga effettuata insieme a quella della carta, è consigliabile, ma non obbligatorio, separare dalle confezioni il tappo ed altre parti in plastica, che dovrebbero essere dunque destinate al sacco o cassonetto dei rifiuti appropriato. Ciò viene specificato poiché quando il Tetra Pak viene raccolto insieme alla carta esso può essere conferito direttamente alle cartiere, dove la parte cartacea verrà destinata alla produzione di nuova carta. In caso di dubbi sulle modalità di raccolta locali è consigliabile rivolgersi direttamente all'Ufficio Comunale competente del proprio luogo di residenza.



Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 14:41

2) Cartone sporco della pizza nella carta

Potete gettare i cartoni della pizza nella carta soltanto se sono puliti. I contenitori sporchi compromettono la raccolta della carta e ne abbassano la qualità. Li dovrete dunque gettare tra i rifiuti indifferenziati. In questo modo faciliterete il compito degli addetti ai lavori e renderete più rapida la selezione di rifiuti cartacei adatti al riciclo.

Dove gettare i cartoni della pizza? Si tratta di un dubbio che potrebbe aver colto impreparati numerosi dei nostri lettori, dopo una delle più classiche cene in compagnia degli amici. Per chi desidera effettuare in maniera scrupolosa la raccolta differenziata, sia nel caso in cui nel proprio comune di appartenenza essa venga svolta porta a porta, sia nell'eventualità in cui ci si debba recare personalmente verso i cassonetti o le piattaforme destinati ad essa, ecco per voi alcuni consigli.

I contenitori della pizza da asporto sono solitamente realizzati in cartone o cartoncino e spesso riportano sopra di essi simboli inequivocabili che ne indicano la possibilità di riciclo. Attenzione però: la possibilità di conferire nella raccolta della carta i cartoni della pizza vale solamente per le porzioni di essi che risultino completamente pulite. Se dai contenitori di plastica o di vetro è solitamente semplice rimuovere residui di cibo, sporco o unto, la stessa regola non vale per i cartoni della pizza, così come nel caso di tovaglioli e fazzoletti di carta o di altri analoghi dispositivi usa-e-getta, che sarebbe bene evitare il più possibile per diminuire la quantità dei rifiuti prodotti quotidianamente da ciascuno di noi e dalle nostre famiglie.

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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 14:44

Purtroppo, porzioni di carta non completamente pulite possono rovinare un'intera partita di carta destinata ad essere riciclata. Affinché tale processo possa avvenire senza intoppi, fate dunque attenzione a destinare ai contenitori per la raccolta della carta esclusivamente materiali selezionati correttamente e puliti. Nel caso dei cartoni della pizza, è possibile provare a separare manualmente la parte pulita del contenitore, rappresentata solitamente dai suoi lati e dal coperchio. Alcune parti della base in cartone potrebbero rimanere pulite e sarebbe bene dunque tentare di separarle accuratamente con l'aiuto delle forbici.

Se le parti di cartone intonse possono essere destinate alla raccolta differenziata della carta, dove gettare le porzioni sporche ed unte? Nel caso nel vostro Comune di appartenenza non venga effettuata la separazione e la raccolta della frazione organica dei rifiuti urbani, esse dovranno essere conferite al sacco, al bidone o al cassonetto dei rifiuti indifferenziati. Nell'eventualità in cui invece essa venga effettuata, è necessario tenere presente che l'elenco dei rifiuti ammessi nella raccolta dell'organico potrebbe variare di città in città. Sarebbe dunque opportuno consultare i volantini esplicativi che nei Comuni più virtuosi vengono consegnati ogni anno ai cittadini, magari accompagnati da sacchetti gratuiti da impiegare per la differenziata, oppure informarsi presso gli uffici comunali, che vi sapranno indicare la possibilità di differenziare i cartoni in questione affinché vengano destinati al compostaggio.



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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 15:04

3) Bicchieri, specchi e ceramica nel vetro

Ecco un altro errore molto comune. Quando un bicchiere, uno specchio, un piatto di ceramica o una tazzina si rompono, i cocci vengono gettati d'istinto nel vetro. Si tratta però di materiali che non è possibile riciclare. Bisogna ricordare che la raccolta del vetro è destinata alle confezioni e agli imballaggi, non ad altri oggetti. Quindi sì alle bottiglie e ai barattoli di vetro, ma no a bicchieri e altri oggetti, che dovranno essere buttati nell'indifferenziata.

Consumo e spreco non dovrebbero mai essere parole associate alle feste natalizie o di fine anno. Nella speranza che i festeggiamenti possano svolgersi con allegria ed allo stesso tempo con sobrietà, e nel rispetto dell'ambiente, vogliamo ricordare i suggerimenti per la corretta raccolta differenziata del vetro, secondo quanto indicato da parte del Consorzio Nazionale Recupero Vetro (CoReVe).

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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 15:11

A Natale e durante le feste le buone abitudini legate al risparmio, al riciclo e alla raccolta differenziata non devono essere dimenticate. Nei giorni di festa, riciclando il vetro in maniera corretta, è possibile risparmiare l'energia sufficiente a illuminare, giorno e notte, gli alberi di Natale di oltre 4 milioni di famiglie italiane e l'emissione in atmosfera della CO2 prodotta in un anno da oltre 40 mila auto di piccola cilindrata. Ecco allora alcune importanti regole da rispettare in proposito.



NON buttate nel vetro:

1) Decorazioni e lampadine

Le palline di Natale e le decorazioni in vetro soffiato con cui si adornano alberi e case; le lampadine e le serie di luci con cui si illuminano gli alberi di Natale e gran parte di balconi e palazzi.

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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 15:12

2) Calici e bicchieri di cristallo

I calici e i bicchieri di cristallo, i cosiddetti servizi buoni delle nonne, spesso riesumati per l'occasione, molto belli da vedere, ma veri e propri nemici del riciclo del vetro se si rompono facendo cincin e scambiandosi gli auguri.


3) Oggetti di porcellana o ceramica

Non dovranno essere gettati nel contenitore destinato alla raccolta differenziata del vetro, poiché costituiti da materiali differenti da esso: piatti, tazzine, coppe, pirofile, statuette del Presepe e tutti gli oggetti di porcellana e ceramica.

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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 15:14

4) Pirofile in vetroceramica

Le coppe e le pirofile in vetroceramica tipo pyrex, che si usano per riscaldare le diverse e prelibate pietanze tipiche della tradizione natalizia, non possono essere gettate nella raccolta differenziata del vetro, nel caso durante la preparazione del menù natalizio le rompiate accidentalmente.

5) Schermi e specchi

Gli schermi di pc, tv, smartphone e tablet, o gli specchi che i nipotini hanno accidentalmente rotto giocando in casa o che sono parte di altre decorazioni o oggetti non più utilizzabili, non devono essere gettati nella raccolta differenziata del vetro.

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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 15:17

Buttate tranquillamente nel vetro:

1) Bottiglie di vetro

Tutte le bottiglie, da quelle del vino con cui si accompagna il cenone, a quelle di champagne e spumante con cui si brinda al nuovo anno degustando il panettone.

2) Barattoli di vetro

I vasetti e i barattoli di vetro delle marmellate delle nonne, dei sughi e delle salse da spalmare sui crostini e della mostarda e tutti i normali barattoli di vetro che costituiscono la confezione di altri alimenti acquistati o preparati in casa, come cibi sott'olio o sott'aceto.

In linea di massima, come ricora il CoreVe vale la massima: "Bottiglia e Vasetto. Binomio perfetto. Per tutto il resto, cambia cassonetto!"



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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 15:19

4) Biro, pennarelli e giocattoli nella plastica

Biro, pennarelli e giocattoli non sono imballaggi e non devono essere gettati nella raccolta differenziata della plastica, anche se sono stati fabbricati con questo materiale. Dovrete dunque gettarli nella raccolta indifferenziata. Per i rifiuti ingombranti, costituiti da grandi oggetti di plastica, dovrete rivolgervi alle isole ecologiche locali.



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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 15:21

5) Tovaglioli sporchi nella carta

Attenzione ai tovaglioli di carta. Potrete gettarli nella raccolta differenziata della carta soltanto se sono puliti. Invece, i tovaglioli di carta sporchi andranno gettati nella raccolta dell'umido, insieme agli scarti alimentari, alle bucce di frutta e verdura e agli avanzi. Anche i fazzoletti di carta sporchi di avanzi di cibo vanno gettati nell'umido.



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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 15:23

6) Scontrini nella carta

Gli scontrini non vanno gettati nella carta. Purtroppo non sono riciclabili. Vengono infatti stampati su carta chimica che non può essere recuperata. Dovrete dunque buttarli nel cestino dei rifiuti indifferenziati. Quanti scontrini vengono prodotti ogni giorno nel mondo? Sarebbe bello se il sistema cambiasse e venissero stampati su carta riciclata e riciclabile.



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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 15:27

7) Capelli e peli di animali nell'indifferenziato

Dove buttare i capelli e i peli dei nostri animali domestici? Si tratta di rifiuti organici che dovrete gettare nel bidone o nel sacco per la raccolta dell'umido. E' un errore buttarli nella raccolta differenziata, dato che si tratta di rifiuti naturali, biodegradabili. In piccole quantità li potrete anche gettare nella compostiera.



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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 15:29

8) Piatti di plastica e vaschette di polistirolo nell'indifferenziata

Piatti di plastica e vaschette di polistirolo sono riciclabili. Dovrete gettare le vaschette di polistirolo nella plastica dopo averle sciacquate. Dal 1° maggio 2012 i piatti e i bicchieri di plastica possono essere gettati nella raccolta differenziata della plastica. La nuova regola non vale per le stoviglie di plastica. Dovrete pulire bicchieri e piatti di plastica e vaschette di polistirolo prima di gettarli, così che possano essere riciclati.

A partire dal 1° maggio anche i bicchieri di plastica e i piatti monouso entreranno a fare parte del circuito della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica. Resteranno invece esclusi da essa piatti e bicchieri durevoli non usa-e-getta, anche se in plastica. La decisione è stata comunicata ufficialmente da parte del Comitato di Coordinamento ANCI-CONAI. Dall'inizio di questo mese, dunque, anche questi eclatanti esempi della cultura usa-e-getta potranno essere differenziati al fine del riciclo dei materiali che li costituiscono e verranno allo scopo conferiti al Consorzio Corepla.

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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 15:30

Attenzione: le posate di plastica, di frequente fedeli compagne dei piatti e dei bicchieri monouso sulla tavola, al momento non potranno essere destinate alla raccolta della plastica e dovranno dunque continuare ad essere gettate nel sacco nel cassonetto dell'indifferenziata. L'estensione della raccolta differenziata allarga in maniera piuttosto considerevole la quantità di rifiuti destinata ad essere recuperata. Le cifre ammontano a circa 140 mila tonnellate all'anno.

In modo che piatti e bicchieri non vadano a compromettere la raccolta della plastica in atto, prima di essere destinati all'apposito sacco per la raccolta, dovranno essere privati di ogni residuo solido e liquido e ripuliti perfettamente (meglio se con l'aiuto di una spugnetta, ma senza eccessivi sprechi di acqua). Tale operazione renderà più igieniche ed agevoli le fasi di separazione delle materie plastiche da avviare correttamente al riciclo. A tale proposito, ANCI richiede la collaborazione di tutti i cittadini, che con il loro buon operato potranno rendere virtuoso il proprio Comune di appartenenza sul fronte della differenziazione dei rifiuti e della loro raccolta.

Secondo Roberto De Santis, presidente di Conai: "La decisione di Conai, resa operativa dal Comitato di coordinamento ANCI/CONAI, viene incontro alla esigenza di agevolare i compiti dei cittadini e si inquadra nella politica di incentivare la raccolta differenziata urbana secondo elevati standard qualitativi". E' comunque necessario ricordare che, nell'ottica di voler ridurre la quantità dei rifiuti prodotti quotidianamente dalle nostre famiglie e in modo da non appesantire eccessivamente il sistema di raccolta e separazione dei rifiuti, l'impiego di dispositivi usa-e-getta, compresi piatti e posate, dovrebbe essere limitato a situazioni di emergenza o di estrema necessità, e non di certo diventare abituale.

E' comunque da considerarsi positivo il fatto che l'attuale sistema di recupero dei rifiuti stia compiendo dei passi avanti nel recupero di quelle che vengono denominate "plastiche miste". Mentre i singoli tipi di plastica possono essere facilmente riciclati, le plastiche miste, dalle quali piatti e bicchieri monouso sono costituiti, devono subire dei precisi processi di separazione, al fine del corretto smaltimento. Tra le aziende che già si occupano di tale aspetto, vi è la toscana Revet, che sta concretizzando dei progetti di recupero delle plastiche eterogenee per la produzione di nuovi oggetti a partire dai rifiuti, tra cui pannelli fonoassorbenti e complementi d'arredo.



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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 15:32

9) Confezioni di biscotti e caffè nella plastica

Le confezioni e gli involucri dei biscotti e del caffè non devono essere gettate nella plastica. Anche in questo caso, si tratta di un errore molto comune. Nella maggior parte dei casi, anche quando si parla di prodotti biologici, il packaging di questi alimenti è composto da materiali non riciclabili, che dovrete gettare tra i rifiuti indifferenziati. Per averne la certeza, controllate i simboli presenti sulle confezioni. La presenza di un triangolo con codice 07 indica gli imballaggi in materiali non riciclabili.



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Tina

ariel.46
00giovedì 3 luglio 2014 15:36

10) Carta d'alluminio nell'indifferenziata

La carta d'alluminio spesso viene gettata, per errore, nel sacco dei rifiuti indifferenziati. Si tratta, forse, di una questione psicologica, che ci spinge a considerare come non riciclabile tutto ciò che è sgualcito o accartocciato. L'alluminio è un materiale riciclabile. La sua raccolta può variare da un Comune all'altro. A seconda dei regolamenti, dovrete gettare la carta stagnola nella plastica, nel vetro o in un sacco apposito per la raccolta dell'alluminio. Fate però attenzione ai residui di cibo: rimuoveteli con cautela e gettateli nella raccolta dell'organico.



Fonte

Tina

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