Gabriel-1
00giovedì 19 febbraio 2009 10:39
Risparmio dell'acqua - come e perché
L'acqua ricopre quasi tre quarti della superficie terreste ed è suddivisa secondo le seguenti proporzioni:
84% circa di mari e oceani
15% circa di acqua del sottosuolo non trasportabile e a un livello troppo profondo per essere accessibile
1% circa di acqua sotto forma di ghiaccio polare, fiumi, acqua del sottosuolo e atmosfera
Soltanto il 0,03% circa dell'acqua totale è disponibile in modo immediato come acqua fresca, ovvero potabile. L'acqua è una delle ricchezze più preziose di cui disponiamo, perché è insostituibile.
Scarsità di acqua in molti paesi
Il consumo di acqua a livello mondiale è quadruplicato negli ultimi 50 anni. Quasi mezzo miliardo di persone vive in paesi dove c'è scarsità d'acqua. Entro il 2050, almeno un quarto della popolazione mondiale dovrà vivere con carenze d'acqua permanenti o frequenti. I motivi sono molteplici. Ad esempio, oltre al fatto che la popolazione mondiale è in costante aumento, la diffusione di zone steppose e la crescita di ampi deserti rappresentano un fattore di rischio. Il problema maggiore, tuttavia, resta l'inquinamento sempre maggiore di mari, oceani, fiumi e acqua del sottosuolo.
Siamo tutti sulla stessa barca
Questi paesi, considerati come le zone più aride del mondo, devono utilizzare la loro acqua con una certa moderazione. Ma non solo loro: anche i paesi più sviluppati del Nord America, dell'Europa e dell'estremo Oriente, alcuni dei quali dispongono di una quantità d'acqua più che sufficiente, devono utilizzare l'acqua con parsimonia. C'è infine da considerare che sono proprio questi ultimi paesi a utilizzare la maggiore quantità d'acqua. È in questi paesi che si può trovare il maggior numero di lavastoviglie, autolavaggi e industrie che dipendono dall'acqua. Sono i loro abitanti che fanno docce e bagni con maggiore frequenza, e proprio queste persone non pensano mai all'acqua come proprietà pubblica.
continua....
Gabriel-1
00giovedì 19 febbraio 2009 10:41
Come risparmiare l'acqua?
Oltre all'uso dell'acqua nelle proprietà private per lavare, pulire, fare la doccia e innaffiare il giardino, l'industria rappresenta un fattore determinante. Ad esempio, le industrie chimiche, alimentari, automobilistiche e della carta sono alcuni dei più grandi consumatori e inquinatori dell'acqua.
In questi casi, è necessario che lo stato intervenga per controllare il consumo d'acqua con regolamentazioni severe sulla quantità d'acqua da utilizzate e su come essa deve essere trattata. Uno dei metodi d'intervento dei governi è il rialzo dei prezzi dell'acqua.
Di conseguenza, alcuni paesi industrializzati hanno già messo a punto dei processi di produzione e purificazione in cui non viene generata acqua di rifiuto ma l'acqua viene ritrattata e riutilizzata.
E noi, come individui, cosa possiamo fare?
Due metodi classici per risparmiare l'acqua: cassette dei wc a risparmio d'acqua e dispositivi che limitano la portata d'acqua nei lavandini e nelle docce. Molte persone preferiscono utilizzare l'acqua piovana per annaffiare il giardino semplicemente perché è più economica. Ricordarsi, inoltre, di non accendere la lavatrice o la lavastoviglie finché non sono piene e di chiudere il rubinetto quando si spazzolano i denti o quando ci si rade la barba. Ma non è tutto.
Risparmiare l'acqua significa anche rispettarla e non inquinarla. I gabinetti e gli scarichi non devono essere utilizzati come bidoni della spazzatura per oli, grassi, sostanze chimiche, medicinali e mozziconi di sigaretta. I prodotti di pulizia e i detergenti devono essere utilizzati con moderazione e i pesticidi soltanto quando è strettamente necessario. Sono sufficienti questi piccoli accorgimenti per trattare l'acqua, una delle nostre ricchezze più preziose, con il dovuto rispetto.
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