Vita di condominio, tutte le regole (illustrate) per andare d’accordo con i vicini di casa
Le «regole stagionali di buon vicinato» semplificano i regolamenti previsti dalla Polizia Urbana e dal Codice civile e penale.
di Monica Coviello
A volte, per non litigare con gli altri condomini, basterebbe conoscere meglio le regole della vita di comunità. Se tutti sapessero, ad esempio, che non si possono scuotere le tovaglie e i tappeti fuori dal balcone e dalla finestra, magari non lo farebbero, e il vicino del piano di sotto non avrebbe bisogno di ripulire i propri spazi dalle briciole e dalla polvere. Allo stesso modo, forse non tutti sanno che, prima di stendere i panni, è obbligatorio strizzarli per bene, in modo da evitare di inondare i piani inferiori. E di alimentare brutte liti, che, nella peggiore delle ipotesi, possono portare anche a lunghe, spiacevoli e costose cause civili in tribunale.
È per semplificare la conoscenza delle norme condominiali di base che VeryFastPeople, una società di consulenza e assistenza personalizzata rivolta agli amministratori condominiali, in collaborazione con Anaci (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari), ha realizzato 20 simpatiche e ironiche illustrazioni, cinque per ogni stagione, per educare i condomini a pensare più come comunità che come individui, all’insegna di una convivenza armoniosa. L’obiettivo è quello di posizionare negli spazi comuni le «regole stagionali di buon vicinato», che semplificano i regolamenti previsti dalla Polizia Urbana e dal Codice civile e penale: ogni vignetta, infatti, riporta la dicitura dell’articolo di legge a cui si riferisce. Per esempio, «Porta in casa scarpe e ombrello bagnato, per un pianerottolo sempre asciutto e ordinato» «traduce» il divieto di abbandonare oggetti sul pianerottolo, come prevedono gli articoli 1117 e 833 del Codice civile.
E, dal momento che, spesso, i contenziosi tra condomini sono dovuti anche alla diversità di lingua e abitudini, le vignette sono state tradotte in 11 lingue diverse (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, albanese, rumeno, croato, cinese, arabo).
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