E insieme ad esse restano il suo coraggio
e la sua ferrea volontà di chiamarsi sempre
fuori dal sistema, di essere solitario
e fuori dagli schemi.
Tutto questo lo colloca di diritto
nell'olimpo del Novecento musicale italiano.
Lucio inizia ad esibirsi nel 1964
e si rivela subito molto abile alla chitarra
e dotato di grande talento vocale.
Il suo stile, che tutti ricordiamo,
è caratterizzato da un tono quasi
"afono" e ai limiti del falsetto,
ma capace nello stesso tempo di
trasmettere grandi emozioni
e ricco di sentimento.
Quasi subito inizia a collaborare con
Mogol per i testi, anche se alcuni brani
memorabili portano solo la sua firma.
Quei brani diventano subito grandi
successi perchè rinnovano il mondo stantio
ed obsoleto della canzone leggera italiana.
Continua...
Tina