| | | ONLINE | Post: 166.072 Post: 133.019 | Registrato il: 02/06/2006 Registrato il: 28/10/2008 | Sesso: Femminile | Nevin | Utente Gold | | |
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31/10/2015 22:56 | |
Altre storie raccontano dei genitori che allestivano cesti di doni e dolci confezionati per la Festa e, durante la notte, li nascondevano in casa, così al loro risveglio i bambini entusiasti ne cominciavano la ricerca e, una volta scoperti, si recavano con i propri cari al cimitero a trovare e ringraziare i defunti. I bambini, siciliani tutt’oggi e specialmente a Palermo, sentono questa festività in modo particolare, poiché ricevono ancora i regali (cosi di morti) e questa notte è, per i piccoli siciliani, l’equivalente della Notte di Natale o di Santa Lucia di altre zone.
Una tradizione simile esisteva anche in Puglia, a Manfredonia: dove alla viglia dei Morti i bambini appendevano al bordo dei loro letti delle calze, chiamate “cavezette di murte” e, che durante la notte,venivano riempite di dolci dai defunti che passavano.
Continua...
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