I codici di attenzione e le aree di rischio
Siamo infine arrivati ad un vero e proprio pilastro della difesa personale, ossia la consapevolezza della situazione. Se non siamo presenti mentalmente a noi stessi, saremo delle potenziali vittime e ci risulterà difficile percepire i segnali che potrebbero prevenire un'aggressione. La maggior parte degli attacchi sono a sorpresa, proprio perchè le vittime non riescono a percepire i segnali di pericolo dettati dal proprio stato di vulnerabilità.
Jeff Cooper, colonnello dei Marines in pensione ed ora istruttore di tecniche per la sopravvivenza urbana, ha ideato un sistema per aiutare le persone a riconoscere e valutare le situazioni di pericolo, basato su codici suddivisi in quattro colori, a seconda dello stato di allerta mentale, esaminiamoli:
Codice bianco: Stato mentale privo di attenzione nei confronti dell'ambiente circostante. E' sufficiente che la nostra mente si focalizzi su quel che succede. Quando una persona è spenta e assopita, viene facilmente individuata come preda da parte di un aggressore, ed è molta la gente a trovarsi in questo stato mentale... Quando per strada urtiamo qualcuno, vuol dire che non siamo presenti a noi stessi. Non sottovalutate i pericoli di questo stato mentale, molta gente muore proprio perchè è in codice bianco, anche alla guida.
Codice giallo: Stato mentale che corrisponde a quando siamo accesi, consapevoli di dove siamo e di quel che facciamo, quindi pronti a riconoscere la presenza di un potenziale pericolo. Possiamo anche rilassarci, ma la nostra mente e la nostra consapevolezza sono estese in ogni direzione e attente ai dettagli. E' questa la situazione in cui dovremmo sempre essere quando siamo in luoghi non protetti.
Per abituarci a questo stato, prestiamo attenzione alle vie deserte, all'illuminazione, alle persone raggruppate senza apparente motivo, all'ubicazione delle fermate degli autobus, dove potremmo trovare qualcuno in caso di bisogno.
In un locale, cerchiamo di essere coscienti di quante persone ci sono, se ci sono gruppi di persone più o meno tranquilli, l'ubicazione di bagni e uscite...
Questi sono solo esempi che potrete sempre ampliare immaginando situazioni differenti, aiutando così il subconscio a restare sempre acceso.
Codice arancione: Stato mentale di fronte ad un allarme specifico. Possiamo valutare rapidamente quale comportamento adottare qualora il pericolo si concretizzi.
Esempio: siamo accesi in codice giallo, grazie a questo stato ci accorgiamo che due persone sospette camminano sull'altro marciapiede. Non sappiamo perchè ci seguono, ma l'importante è essere coscienti che potrebbero essere potenziali aggressori. Ad un certo punto le due persone si spostano senza motivo apparente, sul nostro marciapiede e ci seguono. A questo punto il codice diventa di livello arancione, possiamo quindi valutare il comportamento da attuare, se abbiamo con noi lo spray al capsicum, lo prenderemo e lo terremo pronto e nascosto alla vista dei due probabili aggressori, magari in una borsa, oppure potremmo cambiare marciapiede a nostra volta, o adottare entrambi i comportamenti, o ancora entrare in un bar o locale aperto, riuscendo a sfuggire ai potenziali aggressori.
Codice rosso: E lo stato di allerta necessario al combattimento o alla fuga. Appena cambiato marciapiede, i due loschi figuri lo cambiano a loro volta e si dirigono verso di noi. Il pericolo è ora più reale e concreto. Siamo ora in codice rosso e siamo pronti a difenderci o fuggire. Privilegiate sempre la fuga se possibile e se c'è un luogo sicuro vicino a voi. Può darsi che quelle persone cercassero solo un'informazione, ma la cosa migliore resta sempre e comunque la fuga, specie in luoghi isolati. Non ignorate mai il vostro istinto, non lasciate che la ragione vi faccia abbassare le difese o minimizzare il pericolo. Certamente poi la capacità di stimare una reale situazione di pericolo dipende molto dal nostro bagaglio di esperienze, tuttavia ribadisco per la vostra incolumità di prestare attenzione a tutto ciò che vi circonda e al vostro istinto. Inoltre non passate mai da un codice rosso ad un codice bianco, ciò è impossibile, se anche la minaccia è momentaneamente terminata, non sentitevi mai troppo sicuri o potreste accorgervi dello sbaglio quando è ormai troppo tardi.
Aree di rischio
La maggior parte delle nostre azioni quotidiane sono ripetitive, usciamo di casa alla stessa ora per andare a lavorare, frequentiamo gli stessi posti, le stesse persone e probabilmente tutte queste azioni ci fanno sentire più sicuri, eppure molte aggressioni avvengono quando la vittima sta vivendo una situazione confortevole. Analizziamo quindi la nostra routine quotidiana e le eventuali aree di rischio, prendendo coscienza degli eventuali pericoli. Potete usare lo stesso procedimento per altre situazioni che si ripetono con regolarità, tipo le uscite del sabato sera. Adottate le precauzioni che vi vengono suggerite dall'esperienza, dalla lettura (anche di questa nota) o dall'istinto. Non respingete le esperienze che sono accadute ad altri, come se voi poteste essere intoccabili. Le esperienze altrui possono contribuire ad accrescere il vostro bagaglio di conoscenze e aumentare la percezione del pericolo.
Spero che questa guida sia stata una utile lettura e spero che ne facciate buon uso, copiatela, rileggetela, passatela agli amici...ho provato a descrivere al meglio quelli che sono i principi della difesa personale... Ora uscite per strada ricordando ciò che avete letto, siate sempre attenti e presenti a voi stessi in ogni momento della giornata, iscrivetevi ad un corso di difesa personale, ma ripeto, se nonostante tutto ciò non sarete presenti a voi stessi, frequentare un corso di difesa personale sarà inutile, come sarà stata inutile la lettura di questa nota.
Nelle prossime pagine descriverò il corretto uso dello spray antiaggressione al capsicum, una delle poche "armi", se non l'unica, per la quale la legge prevede la detenzione al fine della difesa personale, in quanto non provoca danni permanenti alle persone. Ripeto, se avete dubbi o domande, Gabriel ed io siamo a disposizione!
Seguite le prossime discussioni, sono per voi!!!
[SM=x1866716]