Festa del Gatto

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ariel.46
00martedì 21 febbraio 2017 11:11

Si, erano cresciute e sono morte per cause naturali, un bel po' di anni fa.

Certo per chi ha un giardino, avendo l'accortezza di non lasciarle in inverno, quando l'acqua gela, ma di ritirarle in casa...

Tina

their
00mercoledì 22 febbraio 2017 23:08
ah sono morte per cause naturali, dici che d'inverno le temperature troppo rigide possono nuocere a queste tartarughe?

e ma se sono grandi dentro casa dove le tieni
ariel.46
00venerdì 24 febbraio 2017 15:26

Secondo me si, il freddo incide anche su loro.

In casa bisognrebbe avere delle vaschette abbastansta grandi e con un borodo alto, perchè si arrampicano e rischiano di uscire e andare in giro per casa.

Tina

their
00venerdì 24 febbraio 2017 20:17
dici che anche le tartarughe acquatiche hanno l'esigenza di uscire dalla vasca e di andarsene in giro?

secondo me no...per loro l'acqua è essenziale, poi magari mi sbaglio
ariel.46
00sabato 25 febbraio 2017 14:28

Le mie uscivano dalla vaschetta e camminavano in giro, infatti dovevamo sempre stare ben bene attenti a non lasciare le porte del balcone aperte e che non cadessero da altezze tali da far loro rompere il carapace, infatti la loro vaschetta era posizionata a terra sotto a un mobile...

La veterinaria mi aveva detto di non tenerle sempre in acqua e di lavarle sotto l'acqua corrente tiepida per evitare formazioni di alghe su corpo e di cambiare l'acqua un paio di volte al giorno, specialmente dopo i pasti...

Solitamente non faccio mai di testa mia, ma ascolto il parere di persone più autorevoli di me, in quanto a volte pensiamo di fare bene e invece facciamo danni...

Tina


their
00sabato 25 febbraio 2017 17:51
sono perfettamente d'accordo con te, bisogna avvalersi dei consigli di chi ne sa di più

ah quindi uscivano dalla vaschetta, si sempre in acqua non possono stare, interessante il consiglio di lavarle per evitare le alghe sul corpo

grazie
ariel.46
00domenica 26 febbraio 2017 13:00

[SM=g7348]

Tina

their
00mercoledì 1 marzo 2017 21:52
quindi in questo momento di animali in casa hai solo la cagnetta?
ariel.46
00giovedì 2 marzo 2017 11:54

Si, per ora, ho solo la mia Moonyna... che basta e avanza...

Tina


their
00venerdì 3 marzo 2017 22:14
basta e avanza ahhahaah, stai invecchiando una volta avevi più animali ahaha
ariel.46
00sabato 4 marzo 2017 13:21

Mah... più animali? Intanto li ho sempre avuti separatamente e mai insieme, a parte le tartarughe, poi se fosse per me, mi prenderei tutti gli animali possibili e immaginabili, ma vivendo in condominio, non è che puoi fare lo zoo in casa...

Senza contare che Moony è territoriale e non accetterebbe un altro animale in casa, forse se li avessi presi insieme si, ma ora, non posso neppure accarezzare un cane quando siamo in giro... per cui è e rimane figlia unica [SM=g27987]

Tina

their
00sabato 4 marzo 2017 17:45
ah Moony è gelosa, una mia amica tiene in casa un cane maschio e una gatta femmina e litigano sempre insieme anche se affettuosamente ihhih
ariel.46
00sabato 4 marzo 2017 18:46

Eh lei è gelosissima... con i maschietti va a simpatia, ma le femmine proprio non le sopporta e men che mai i gatti [SM=g8360]

Tina

their
00domenica 5 marzo 2017 22:13
insomma è come una donna, anche le donne non sopportano le altre donne hahaha

se un cane cresce con un gatto non ci sono problemi, da adulto invece diventa difficile
ariel.46
00lunedì 6 marzo 2017 18:48

Mah, penso sia più un cosa caratteriale...

L'altro mio cane, adorava i gatti e non li ha mai rincorsi, anzi...

Sul fatto di non sopportare le altre donne, beh anche lì dipnde dal carattere delle persone, ma tra cani è ben diverso... si odiano al primo sguardo...

La mia, finchè sono cuccioli le guarda, le annusa e ci gioca, ma quando diventano più grandi non le può vedere e men che mai farle avvicinare...
ed è una cosa reciproca.

Tina


their
00lunedì 6 marzo 2017 22:46
se cani e gatti crescono da piccoli insieme non ci sono problemi, già sperimentato
ariel.46
00domenica 17 novembre 2019 18:32

17 novembre: giornata del gatto nero!

Nessun gatto dovrebbe aver bisogno di una giornata per essere festeggiato: ogni giorno accanto ai nostri mici è prezioso. Dedicare una giornata ai nostri felini, o a una categoria dei nostri felini, resta comunque un gesto carino. E i gatti neri ne hanno ben due! Ecco che quindi, dopo il Black Cats Appreciation Day, vi presentiamo la giornata del gatto nero… che ricorre proprio oggi, il 17 novembre.



La festa è nata esattamente nel 2003. A promuoverla, ed indirla, è stata l’AIDAA di Lorenzo Croce; anche la scelta del 17 novembre non è casuale, in quanto il 17 è il numero della sfortuna per antonomasia, qui sfidato nella sua accezione più conosciuta, e novembre si contrappone a ottobre, e Halloween, come a indicare che i gatti neri sono più forti delle barbarie del 31 ottobre e rinascono più forti di prima. Nel 2014 Lorenzo Croce aveva invitato ad accendere un cero per i gatti neri vittime di violenze, un’iniziativa molto spirituale che non farebbe male ripetere, per chi ne avesse voglia.

Nel 2015, invece, è stato invece inaugurato l’Albo del Gatto Nero, una sorta di censimento dei gatti neri in Italia; per poter inserire il proprio è sufficiente inviare le foto agli indirizzi direttivo.aidaa@libero.it, oppure a presidenza.aidaa@gmail.com. Per i dettagli in merito all’iniziativa vi rimandiamo direttamente al sito AIDAA.



Continua...

ariel.46
00domenica 17 novembre 2019 18:33

Non solo! Per celebrare al meglio i mici dallo splendido manto nero e combattere le superstizioni che ancora pesano su di loro, La Nazione, giornale online di Firenze, Toscana ed Umbria e l’associazione Amici di Chicco hanno unito le forze dando vita a un’iniziativa particolare: i lettori de La Nazione e gli iscritti e amici dell’associazione sono stati invitati a inviare le foto dei loro gatti neri. L’iniziativa ha avuto un successo straordinario, e le foto sono state pubblicate da La Nazione. Potete ammirarle qui.

E noi che amiamo i gatti di qualsiasi colore e dimensione, tanto da dedicargli due siti per intero, non potevamo non avere un cuscino morbidissimo a forma di gatto nero! Lo trovi qui!

Basta sfogliare brevemente l’album creato ad hoc per renderci conto di quanto i gatti neri siano maestosi e meravigliosi, piccole pantere in miniatura che sanno rapire il cuore con un semplice battito d’occhi o un gesto aggraziato.

Ma non è finita qui! Nel 2019, l’Aidaa si è spinta ancora più lontano, inaugurando a Napoli il primo museo italiano dedicato al gatto nero che ha aperto al pubblico proprio il 17 novembre.

Fonte

Tina

ariel.46
00domenica 17 novembre 2019 18:37

Il Museo del Gatto Nero apre a Napoli, il 17 novembre 2019


Giusto ora ci stiamo lasciando alle spalle i rigori dell’inverno, e i mesi caldi devono ancora arrivare. Ci sarà chi, inevitabilmente, rimpiangerà il sole e l’estate, ma tra i gattofili, il prossimo inverno, ci sarà un evento da festeggiare. Infatti, il 17 novembre 2019, ovvero nel giorno della festa del gatto nero, il Museo del Gatto Nero apre a Napoli.

E sarà il primo museo al mondo dedicato al gatto nero!



Quando si pensa al gatto nero, la prima cosa che certamente balza alla mente è la meraviglia della natura che è. Eppure in passato, e non soltanto nell’epoca buia del Medioevo, i gatti neri sono stati etichettati come compagni delle streghe e in quanto tali esseri demoniaci. Ancora oggi, c’è chi li consiglia simbolo di sfortuna e un cattivo presagio.

Una visione che l’Aidaa (Associazione Di­ritti Animali e Ambiente) ha sempre combattuto con tenacia.

Ed è grazie ai loro sforzi che il Museo del Gatto Nero apre a Napoli.

Continua...

ariel.46
00domenica 17 novembre 2019 18:40

Come riporta il “Corrieredelmezzogiorno.corriere.it”, il Presidente dell’Aidaa, Lorenzo Croce, ha raccontato qualcosa riguardo questa nuova avventura.

“Ci saranno quadri, sculture, poesie, foto, materiale storico legato al gatto nero dai tempi in cui finiva arrostito sul rogo assieme alle presunte streghe fino ai giorni nostri. Daremo una sede stabile a tutto il materiale che abbiamo raccolto nei primi 15 anni di attività”


Perché è stata scelta Napoli come fortunata città? Facile a dirsi! Nella città di Napoli la superstizione ha regnato incontrastata per secoli, quindi quale “madrina” migliore per questa iniziativa?

L’augurio dell’AIDAA è che possa “prendere corpo una visione diversa di questo meraviglioso felino troppo spesso arbitrariamente accostato a riti scaramantici”, così come dichiarato da Lorenzo Croce. E il giorno dell’apertura – ha continuato – “provvederemo a invitare eventuali jettatori di professione ai quali dimostreremo come i nostri amici dal mantello scuro non solo non portino sfortuna, ma siano addirittura portatori di amore e buona sorte per gli umani»”



Bisogna ammettere che, al di là della sua fama sinistra, la figura del gatto nero è sempre stata molto, molto affascinante. Tanto che, racconta Lorenzo Croce:

"Il Gatto Nero Day è diventata una solida realtà, lo si celebra non solo in Italia ma dovunque nel mondo, persino in Azerbāijān . E in quella data ormai tanti giornali pubblicano foto di gatti neri”


Che dire, allora? Buona fortuna al nuovo museo dedicato a questo animale meraviglioso!

Fonte

Tina

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