Come far durare il profumo più a lungo

Come far durare il profumo più a lungo: 5 consigli da provare se anche voi dopo poco tempo non lo sentite più

Poco importa quanto sia intensa la fragranza, a volte, sembra proprio di non riuscire a sentirla sulla pelle. Niente paura: è colpa dell'affaticamento olfattivo, ma è possibile rieducare il cervello con qualche buona abitudine e un pizzico di scienza
di Beatrice Zocchi

Come far durare il profumo tutto il giorno? Sembra svanire, ma non è (del tutto) vero
A volte, per trovare la propria fragranza signature possono volerci degli anni: un profumo capace di rappresentare appieno ogni sfaccettatura della personalità, di presentarci al mondo, di farci addormentare sereni e persino di darci coraggio durante le giornate difficili.
Un processo lungo e tortuoso, che porta a sodalizi indissolubili, capaci di durare nel tempo e di diventare un segno distintivo.
Purtroppo, almeno all'apparenza, niente dura per sempre, nemmeno il più celestiale dei profumi.
Colpa dell'affaticamento olfattivo, che porta il cervello ad abituarsi agli stimoli ripetitivi e a non elaborarli più, rendendo impercettibile persino fragranze intense e famigliari.
I responsabili sono i seni nasali, nei quali è presente la maggior parte dei ricettori: in generale, infatti, quando una molecola odorosa li raggiunge, l'informazione viene inviata immediatamente al cervello.
Se un profumo o un odore diventano abitudinari, però, processarne le molecole diventa superfluo e, dunque, non verranno più percepite, annullando l'odore.
Ecco perché, mai come in questo caso, imparare come far durare il profumo tutto il giorno potrebbe rivelarsi un processo lungo, dedicato a una vera e propria rieducazione cerebrale.

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Cos'è l'affaticamento olfattivo?
Naso e cervello sono connessi attraverso un complesso sistema di ricettori olfattivi e reazioni chimiche, che possono facilmente spiegare come emozioni e odori siano profondamente interconnessi. D'altra parte, però, se esposto ripetutamente e a lungo a un profumo, all'olfatto occorre un lungo periodo di tempo per “riprendersi” e tornare a riconoscere un odore. Possono occorrere ore, giorni e persino settimane prima di poter tornare a percepire un profumo. Sentire un odore, in effetti, è un processo estremamente complesso: le molecole, infatti, vengono isolate all'interno del naso grazie ai ricettori, che innescano una reazione chimica che manda un impulso direttamente al cervello, alla corteccia prefrontale, che rileva il profumo e, spesso, lo connette a ricordi ed emozioni. Il sistema olfattivo, però, è strutturato per riconoscere i cambiamenti e, per questo, se sottoposto a lungo al medesimo profumo finisce per ignorarlo.

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I fattori esterni che possono compromettere la percezione del profumo
Per permettere al profumo di durare a lungo - e al cervello di percepirlo - occorre fare attenzione ad alcuni fattori esterni che potrebbero cancellare le fragranze.
Indubbiamente, fumare può ridurre la sensibilità agli odori, ma anche soffrire di sinusite potrebbe rendere più difficile godere del proprio profumo preferito.
A fare la differenza potrebbe anche essere il momento della giornata: il naso, infatti, pare sia più ricettivo la mattina, quando non ci sono altri odori a “distrarlo”. Ovviamente, poi, la durata del profumo dipende anche dalla piramide olfattiva, poiché le note agrumate tendono a essere più volatili mentre quelle ambrate e legnose possono persistere molto a lungo.

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Come far durare il profumo più a lungo: 5 consigli per lasciare la scia
Oltre a mettere correttamente il profumo, per ottenere un effetto più duraturo e lasciare una scia di profumo bastano piccoli accorgimenti. Un'idea anche per giocare e, magari, sorprendere naso e cervello con combinazioni inaspettate. I punti chiave per applicarlo sono collo, polsi e interno del gomito, aree che emanano calore e che aiuteranno a diffondere il vostro profumo nell'aria. Per un tocco extra, poi, l'ideale è un profumo per capelli. In generale, però, esistono almeno 5 modi per far durare il profumo più a lungo e… assicurarsi di sentirlo per tutto il giorno:

1 - Layering. L'arte di sovrapporre profumi è utile per permettere al profumo di durare a lungo, ma anche per sperimentare con l'accostamento di jus differenti. L'ideale è scegliere fragranze che si completano a vicenda, avvicinando note fresche e floreali ad altre più calde e ambrate.

2 - Crema idratante. Non è semplice stabilire quanto dura il profumo sulla pelle: il pH, il sudore e persino lo sfregamento con i vestiti, infatti, possono influenzarne la durata. Applicando della crema idratante prima della fragranza, però, è possibile prolungarla nel tempo, trattenendola sulla pelle.

3 - Tipologia di profumo. Per chi desidera un profumo davvero persistente, la soluzione migliore è affidarsi a un extrait de parfum, concentratissimo grazie al 20-30% di oli profumati.

4 - Note persistenti. Esistono alcune note particolarmente resistenti, solitamente utilizzare per suggellare le fragranze. Ambra, oud, muschi e legni, infatti, sono quelle che rimangono più a lungo sulla pelle, l'ideale per chi desidera una fragranza capace di durare anche 24 ore.

5 - Farsi una doccia. Per far durare il profumo tutto il giorno, è bene iniziare con una doccia. Applicando la fragranza mentre la pelle è ancora bagnata, infatti, l'umidità bloccherà il profumo e lo farà resistere a lungo.

Vogue Italia

Tina